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Guadagnare con le app: la mia esperienza con Nexercise

Guadagnare con le app: la mia esperienza con Nexercise
Daniel Barranger

Daniel Barranger

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Nexercise è un’app con cui puoi guadagnare soldi (o meglio, sconti). Questa è la sua promessa, ma è veramente possibile? L’ho provata per quattro settimane, ti racconto come è andata.

Tutti vorremmo fare soldi facili, magari attraverso uno strumento che ci piace usare e dal quale raramente ci separiamo, come lo smartphone. Altrettante sono le applicazioni che ti promettono di riempire le tue tasche usandole.

Spinti da Pier Francesco, abbiamo deciso di provare queste applicazioni. Dato che faccio comunque abbastanza sport, ho pensato che un’app che mi ricompensasse per fare esercizio fisico mi avrebbe coperto di denaro o, nel mio caso, di coupon con sconti per comprare online.

Ho quindi usato Nexercise, che adesso si chiama Challenges, (disponibile su Android e iPhone) per quattro settimane, nella speranza di guadagnare tanti buoni da spendere in acquisti online e anche con la promessa di fare più sport.

Come funziona Challenges (ex Nexercise)

Nexercise nasce come app per motivarti a fare sport o a “muovere il sedere” con qualsiasi attività: in poche parole ti sprona a bruciare calorie. D’altronde l’abbiamo già vista in passato tra le app per motivarti a fare esercizio fisico.

Ricevere buoni sconto e premi non è quindi la promessa principale dell’app, anche se senza dubbio è un incentivo a fare esercizio e anche a scegliere questa piuttosto che un’altra.

Nexercise applica il concetto di gamification all’esercizio: più ti muovi, più punti esperienza e medaglie raccogli (come in un gioco di ruolo). Allo stesso tempo sei in competizione con i tuoi amici che usano l’app e vieni avvisato ogni volta che qualcuno svolge qualche attività.

Più punti esperienza hai, più sali di livello, più possibilità hai di guadagnare buoni sconto. Secondo il cofondatore Bejamin Young, “le possibilità di vincere un premio sono del 25% al livello più basso, e le ricompense sono buoni sconto dai 5 ai 250$“.

Il mio rapporto con Challenges (ex Nexercise)

Ci ho messo un po’ a capire il funzionamento di Nexercise. La mia diffidenza iniziale unita all’estetica non proprio accattivante hanno poi reso il mio primo impatto con l’applicazione non proprio un amore a prima vista.

Aggiungici il fatto che Nexercise ti chiede subito di fare il login con Facebook o Gmail e che io, da buon diffidente, ho scelto di iscrivermi via email, rinunciando all’aspetto social e competitivo, che ho poi scoperto essere il cuore dell’app. Mi sono così ritrovato a competere con i cinque sviluppatori di Nexercise, che vengono aggiunti automaticamente come amici.

Poi sono passato al tutorial, che mi ha spiegato in tre passi come funziona l’app e mi ha fatto immediatamente ricredere. Dopo aver visto quel tab Earn (guadagna) accanto a Log workout (registra esercizio) ho pensato subito che sarei diventato milionario.

Fin dal primo giorno ho quindi iniziato a registrare le mie attività sportive su Nexercise, allettato dalle prospettive di guadagno. All’inizio non mi ricordavo di attivare l’app, ma per fortuna c’è la funzione Log past workout (registra esercizio passato) che mi permetteva di rimediare alle dimenticanze.

Le pedalate mattutine per arrivare a lavoro, così come quelle che effettuavo sulla via del ritorno, gli esercizi in palestra all’ora di pranzo, il calcetto del mercoledì e la corsetta del week end venivano tutti annotati nell’app.

Ho iniziato a salire rapidamente di livello grazie ai punti esperienza (XP) che guadagnavo, ricevendo medaglie di ogni sorta, coriandoli sullo schermo dello smartphone che festeggiavano i miei progressi e anche una buona dose di autostima.

Ogni volta che entravo nel tab Earn (guadagna), però, non riuscivo mai a convertire i premi in buoni sconto. Premendo su mPoints trovavo sempre la schermata Temporarliy Unavailable (momentaneamente fuori servizio).

Gli altri due servizi, Kiip e Lootsie, non davano neanche segni di vita quando provavo a premerci sopra. Le poche volte che hanno dato una risposta mi hanno chiesto di inserire un esercizio svolto in passato per iniziare a ricevere premi. Dopo aver messo i dati, non ho però avuto in risposta neanche una pacca virtuale sulla spalla.

La perseveranza premia?

Sono una persona testarda e non mi sono arreso al primo ostacolo. Ho pensato “prima o poi inizierà a funzionare di nuovo”. Ho anche dato la colpa a me stesso, dicendomi che non capivo bene come funzionasse l’app: possibile che sul Google Play abbia 4.4 stelle senza che il servizio di premi funzioni?

Ho anche pensato che la ragione per cui non guadagnavo niente fosse imputabile al fatto che registravo gli esercizi passati e non quelli realizzati sul momento. In effetti così son buoni tutti a guadagnare, basta inventarsi un’attività fisica e inserire i dati.

La mattina mi sono quindi sforzato di ricordarmi di attivare il GPS e avviare Nexercise quando montavo in bici per venire a lavoro, il week end di registrare le corse e durante la settimana di portarmi il cellulare in palestra.

Mentre ho trovato molto facile tenere traccia dell’attività aerobica, in palestra era molto più complicato dato che dovevo spostare il cellulare sulla parte del corpo che stavo esercitando. Se infatti stavo sollevando dei pesi con le braccia, ma avevo lo smartphone nella tasca dei pantaloncini, non veniva rilevata praticamente nessuna attività. Il risultato era fatica sprecata, almeno dal punto di vista dei punti esperienza Nexercise.

Col passare dei giorni e delle settimane, però, i servizi per ricevere premi rimanevano sempre non disponibili. Ho cominciato allora a disinteressarmi dell’app, perché continuare a registrare gli esercizi senza ricevere nulla in cambio?

La brutta sorpresa, non funziona fuori dagli Stati Uniti

Alla fine delle quattro settimane, e senza aver rimediato neanche un buono per un paio di calzini bucati, mi sono messo ad investigare. Sul sito di Nexercise e nei Termini e condizioni non sono riuscito a trovare niente, tanto meno sulle pagine di download del Play Store e dell’App Store. Ho cercato articoli online senza trovare risposta al mio dubbio.

Mi sono poi accorto che, preso dalla foga di premere sui pulsanti per ricevere gli sconti, non avevo notato quel punto interrogativo nel tab Earn dell’app. Al suo interno si trovava la chiave del mistero.

Nel pop up che si è aperto è apparso il link al FAQ tanto cercato. Una volta aperta la pagina nel browser, ho visto che vicino a mPoints appariva tra parentesi la scritta US Only (Solo Stati Uniti).

Il giorno prima di scrivere quest’articolo, sono poi finalmente riuscito ad accedere al servizio di mPoints. Lì, ho avuto la conferma di quanto avevo scoperto la settimana prima, ovvero che non funziona fuori dagli USA.

Un’esperienza positiva, ma senza portafogli

Il risultato dell’esperimento è stato quindi zero soldi o buoni sconto. Non per questo la mia esperienza con Nexercise è stata negativa. L’app mi ha aiutato a motivarmi ad andare in palestra, ad esempio, grazie alla notifica che ogni giorno mi ricordava che non avevo ancora fatto esercizio.

Anche la sana competizione con gli altri è un buon incentivo e il fatto che io non abbia voluto usare un social network per registrarmi ha forse levato parte del divertimento, ma d’altronde quella di non usare il proprio profilo di Facebook o Google+ è una scelta personale per la quale opterebbe più d’uno.

In conclusione, ho fatto più esercizio, anche se alla fine mi sono dimenticato di attivare l’applicazione per ogni attività e di registrare quelli che mi dimenticavo sul momento. Forse perché già sono una persona che non ha particolarmente bisogno di essere spronato a fare sport.

Nexercise è l’app che fa per te solo se hai bisogno di trovare la motivazione per fare un po’ di esercizio fisico. Se invece sei già uno sportivo o sei in cerca di buoni sconto ma vivi fuori dagli Stati Uniti, meglio cercare altrove!

Per trovare l’app con cui guadagnare soldi: cerca tra quelle che abbiamo provato quella che fa per te!

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