Irresistibile, il fascino dello slow motion…
Le scene a rallentatore amplificano i messaggi, e grazie ad esse tutto diventa poetico, eroico, o hollywoodianamente disperato. E YouTube ha recentemente aggiunto proprio questa potente arma alla sua suite di editing video.
Ma non è questo l’unico strumento che il portale offre per lavorare ai tuoi filmati e renderli più belli. Ad esempio puoi usare uno stabilizzatore di immagine, aggiungere titoli e applicare filtri. E molto altro ancora. E per ottenere buoni risultati non serve che avere un po’ di fantasia.
Allora frughiamo un po’ nella cassetta degli attrezzi di YouTube e vediamo con cosa possiamo divertirci.
Come accedo alla pagina di editing di YouTube?
Per poter usare l’editor di YouTube devi essere registrato al portale. Puoi creare un account facilmente da questa pagina.
Se hai già un account (puoi anche accedere con le credenziali di Gmail), puoi andare direttamente su youtube.com/editor e iniziare a giocare con i filmati.
Quali video posso editare?
Tutti quelli che hai caricato tu in YouTube e tutti quelli non protetti da diritto d’autore. I tuoi li troverai nel primo tab della barra degli strumenti (l’icona della telecamera), e i secondi nel tab CC, che sta per Creative Commons.
Quali strumenti ho a disposizione?
Alcuni degli attrezzi per montare e modificare i video li trovi, appunto, sulla barra degli strumenti, che si trova al centro dell’interfaccia, sopra le miniature dei video che puoi aggiungere alla timeline.
I primi due li abbiamo già visti, e servono a pescare i video che puoi modificare. Quando trovi quelli che ti interessano, basta trascinarli dall’elenco alla timeline.
Con il terzo strumento (icona della macchina fotografica) puoi aggiungere fotografie al filmato, con il quarto (le note musicali) puoi aggiungere una colonna sonora.
Le canzoni che puoi usare sono esclusivamente quelle incluse in questo menu. Quando trovi quella che fa per te, puoi decidere di aggiungerla all’audio originale del video oppure far sì che la sostituisca. La lunghezza dei file audio non è editabile.
Con il quinto strumento (il papillon) puoi inserire transizioni tra un video e un altro.
Con l’ultimo tool puoi inserire del testo nei video. Più avanti lo vedremo più nel dettaglio.
Gli altri attrezzi per editare sono selezionabili dall’anteprima del filmato sulla timeline. Muoviti con il mouse su una delle thumbnail e vedrai comparire quattro icone.
Con la prima accedi allo strumento per ruotare il filmato.
La seconda icona (la bacchetta magica) porta al menu di editing vero e proprio.
È qui che potrai aggiungere l’effetto slow motion ai file video. Basta aggiungere il segno di spunta al menu Rallentatore e scegliere la percentuale di slow-mo da applicare.
Ma in questa finestra hai anche molto altro, ad esempio gli slider per agire su luminosità e contrasto, lo zoom, il filtro per decolorare il video e farlo in bianco e nero, lo stabilizzatore video (per correggere filmati un po’ mossi) e i filtri.
Se spunti la casella Visualizza le anteprime degli effetti affiancate al video originale, vedrai il video originale accanto alla preview delle modifiche applicate.
La voce Mi sento fortunato serve ad applicare delle correzioni generiche per migliorare la qualità del video, ma non sempre dà risultati soddisfacenti. Puoi comunque provare ad usarlo e controllare il risultato, prima di passare alle modifiche manuali.
Dopo il menu editing c’è il menu Testo, a cui abbiamo accennato poco sopra, con cui puoi aggiungere titoli o didascalie ai video.
Le opzioni sono varie: font, grassetto, corsivo, dimensioni del testo, colore, allineamento, posizione rispetto al filmato e colore, altezza e opacità del banner.
L’ultima opzione è quella di ritaglio. Se ci clicchi, puoi decidere dove applicarlo. Sulla thumbnail del video che stai per “affettare”, nel punto dove ti trovi col mouse, ti comparirà il timing preciso al decimo di secondo, in modo che tu possa ritagliare con ragionevole precisione dove necessario.
Una volta applicate tutte le modifiche, basta cliccare sul bottone Pubblica in alto a destra dello schermo.
Naturalmente questa piccola suite non ha la pretesa di essere uno strumento professionale, ma è comunque pregevole, perché offre esattamente quello di cui il 95% di noi ha bisogno quando vuole postare un video su YouTube.