Una delle cose belle dei computer Apple è che ogni nuovo Mac include un bel po’ di programmi preinstallati. Questo vuol dire che appena lo tiri fuori dalla scatola puoi già svolgere la maggior parte dei compiti quotidiani che contemplano l’uso di un computer.
Ciononostante potresti aver voglia di installare nuove applicazioni, ad esempio un browser alternativo a Safari (Chrome, Firefox o Opera), un programma di messaggeria istantanea (Adium o MSN), o dei giochi.
Ed ecco quindi che la domanda nasce da sé: come si installano nuovi programmi sul Mac? Il processo è simile o diverso da quello necessario per installare applicazioni su Windows?
Installare è facile
Puoi installare nuovo software per Mac da un CD o DVD, puoi scaricarlo da Internet (da Softonic, per esempio) oppure ottenerlo tramite il Mac App Store.
Quando inserisci un disco ottico nel drive del tuo Mac, viene automaticamente montato sulla scrivania. La sua icona appare anche nella colonna sinistra del Finder. Tu devi solo cliccarci due volte sopra. All’interno troverai un programma. Per installarlo, la maggior parte delle volte basterà trascinarlo nella cartella Applicazioni.
In realtà questa icona è una sorta di grande cartella che contiene tutti i file necessari al programma per funzionare, compresi i menu di aiuto, le immagini e le traduzioni nelle varie lingue.
A volte capita che le applicazioni vengano compresse in file RAR, ZIP, SIS o simili. Per decomprimere file del genere puoi usare The Unarchiver, Stuffit Expander.
Altre volte, ma è abbastanza raro, le applicazioni sono dotate di installer (è il caso, ad esempio, di Photoshop o di Microsoft Office). Il processo è comunque semplicissimo: basta fare doppio click sul disco o sull’immagine disco (DMG) e fare doppio click sull’installer, che di solito è in formato PKG. Seguendo l’installazione guidata passo per passo, in breve il programma sarà nella tua cartella Applicazioni, pronto per essere usato.
Da quando è stato pubblicato Mac OS X 10.7 Snow Leopard, però, il modo più semplice di cercare e installare applicazioni (sia gratis che a pagamento) è tramite il Mac App Store.
Per accedervi devi crearti un Apple ID, lo stesso che usi con iTunes per comprare musica e film e per scaricare app per iPhone e iPad.
Installare un’applicazione dallo store è la cosa più facile del mondo. Basta aprire la pagina del programma che ti interessa e fare click sul bottone Gratis (o sul prezzo, nel caso di applicazioni a pagamento).
L’icona del programma apparirà immediatamente nel Dock (se hai Snow Leopard) o in Launchpad (se hai Lion) assieme alla barra che indica lo stato del download.
Disinstallare è un po’ meno facile
In teoria, la disinstallazione dei programmi è facile come il processo di installazione: prendi l’icona dell’applicazione e la butti nel cestino. A volte però hai dei file che vengono creati e piazzati in altre cartelle del computer e che, con un semplice drag and drop, non vengono eliminati.
Non che questo comporti grandi problemi, si tratta di poco spazio e questi file orfani non causano alcun problema. Però se installi e disinstalli molte applicazioni, un aiuto potrebbe esserti utile.
Per esempio, potresti installare AppTrap, che monitora costantemente il cestino e, appena ci butti dentro un’applicazione, cercherà tutti i file orfani sparsi per il Mac, eliminando anch’essi.
Altre buone soluzioni sono AppZapper e AppDelete.
Elementi in Preferenze di sistema
Alcune estensioni e add-on si installano nelle Preferenze di sistema, ad esempio Growl e Perian.
Installarle è molto facile: basta un doppio click ed eccole comparire nel pannello Accessori o Sistema.
Per eliminarle, però, non basta un drag and drop: devi infatti cliccare col tasto destro del mouse sull’icona che vuoi eliminare e scegliere Rimuovi pannello preferenze.
Passare da PC a Mac episodio 1: Introduzione a OS X
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