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Android: le app più strane del 2014

Android: le app più strane del 2014
Fabrizio Ferri-Benedetti

Fabrizio Ferri-Benedetti

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Tra i meandri di Google Play si annidano delle applicazioni uniche. Programmi dei quali non avresti mai immaginato l’esistenza. Qui di seguito ne troverai alcuni che sono apparsi nel corso del 2014 e che ci hanno lasciato a dir poco stupiti.

Visitare Google Play è come entrare in una grande biblioteca. I bestseller e le promozioni sono messi in bella vista, come se fossero in una vetrina. Quando, però, ti addentri nella biblioteca, puoi fare degli incontri davvero strani. I titoli sono moltissimi: vi sono quasi un milione e mezzo di applicazioni, la maggior parte delle quali con meno di un centinaio di download e quasi nessun aggiornamento.

Ci siamo avventurati nei sotterranei di Google Play alla ricerca delle applicazioni più inusuali che sono apparse durante il 2014. Trovarle è stato più facile di quanto pensassimo, ma il problema è stato riuscire a capirle: le più curiose erano molto spesso anche incomprensibili. Per motivi di spazio ne abbiamo scelte dieci.

Se vuoi provarle, eccoti la lista. Noi non ci riterremo responsabili della reazione che avrai quando ti troverai di fronte ai loro grafici assurdi o alle inutili funzioni. Dopo averle provate sul tuo cellulare, potrai dire, però, di aver visto di tutto nella tua vita.

Flappy Potato: una patata che vola!

I cloni di Flappy Bird sono innumerevoli, pero Flappy Potato è senza dubbio il più strano. Ad ogni tap, dai un impulso ad una patata. Non un uccello, né un aereo, ma una patata. Secondo l’autore del gioco, Flappy Potato stimola l’appetito e la sua patata è la più famosa al mondo. Non voglio contraddirlo, ma preferirei di gran lunga vederla friggere in una padella.

Dai una occhiata a Flappy Potato

Free Pee: trova il WC gratis più vicino a te

La nobile missione di Free Pee è quella di aiutare coloro che hanno un bisogno impellente di trovare un bagno gratuito. Ha una modalità offline (ideale per chi viaggia senza connessione) e, sopratutto, quella che gli autori definiscono come una grande comunità di… beh, di “utenti”. La toilette può essere valutata dopo l’uso ed è molto semplice aggiungere nuovi WC. In qualche modo, Free Pee è più utile di Airbnb.

Dai una occhiata a Free Pee

Slap: una strana gara di sberle

Ci sono molti modi per sfogarsi. Alcuni tagliano la frutta con una katana, come in Fruit Ninja… Altri preferiscono prendere a schiaffi uno strano coniglio, come in Slap. Il gioco ha una modalità zen e una infinita, oltre alla possibilità di cambiare il volto del coniglio con quello di un’altra persona – tramite una foto. Se non fosse per i controlli molto difficili da padroneggiare, questo gioco sarebbe potuto diventare un classico.

Dai una occhiata a Slap

Polyfauna: una nuova forma di arte?

Non si tratta di un gioco, né di uno screensaver, ma di un’esperienza psichedelica creata da un gruppo di artisti (tra cui Thom Yorke, leader della band Radiohead). Il risultato, sia al livello sonoro che visuale, è misterioso e ipnotizzante. Quando entri in Polyfauna ti sembra di diventare un granello di polline perso su di un tappeto. Si consiglia di provare questa applicazione al buio e con le cuffie.

Dai una occhiata a Polyfauna

Talking Putin: viva la satira!

La satira politica riesce spesso a produrre delle applicazioni stravaganti. Questo è il caso di Talking Putin, una raccolta di mini-giochi in cui l’eroico presidente della Federazione russa è orgoglioso delle proprie abilità sportive, che gli servono per sconfiggere i terroristi a colpi di machete. Naturalmente, puoi anche farlo parlare come se fosse Talking Tom. Se preferisci la politica americana, allora potrai provare Talking Obama.

Dai una occhiata a Talking Putin

InstaFace: Animal Face: che faccia da volpe

Negli ultimi anni le teste di animali sono diventate molto popolari. Nel video musicale The Fox, ad esempio, i protagonisti sono travestiti da creature della foresta. Adesso è possibile riuscire ad ottenere qualcosa di simile con il cellulare: basta scaricare InstaFace: Animal Face. Si tratta di un’applicazione che consente di sostituire le teste di una foto con uno dei dieci animali disponibili. Il montaggio ottenuto potrà essere esportato e condiviso.

Dai una occhiata a Instaface: Animal Face

Impossible Breakfast Simulator: una colazione 2.0

Viviamo in una vera e propria febbre da simulatori. Ce ne sono per tutti i gusti, ma quello che non ci saremmo mai immaginati era che esistesse anche un simulatore in prima persona per una… colazione 2.0. L’obiettivo è apparentemente semplice: devi mangiare i cereali mentre giochi a Flappy Bird. Una missione non proprio facile, perché mentre premi lo schermo del tuo cellulare, devi maneggiare anche il cucchiaio: un errore di coordinamento e perdi la partita.

Dai una occhiata a Impossible Breakfast Simulator

The Battle Cats: una battaglia di gatti che vengono dal Giappone

Dieci milioni di giocatori non possono essersi sbagliati: PONOS (The Battle Cats) è un gioco coinvolgente e molto ben fatto. I suoi protagonisti sono molto particolari: dei gatti sorridenti. Migliaia di gatti sorridenti. Un esercito senza fine di cuccioli di varie forme e dimensioni… Sarà meglio, che sia tu stesso a scoprirlo (ti assicuriamo che il gioco è molto divertente).

Dai una occhiata a The Battle Cats

Crazy Foot Doctor: un callo doloroso

Dopo aver visto simulatori di interventi chirurgichi, di ortodonzia e primo soccorso, credevamo di aver visto di tutto. Ma eccoti qui Crazy Foot Doctor, un gioco “educativo” di podologia, nel quale devi trattare vari tipi di problemi ai piedi dei pazienti, senza farli soffrire troppo. La cosa più inquietante del gioco non sono gli occhi sporgenti dei pazienti, ma l’opzione di fare il solletico ai piedi con una piuma di uccello.

Dai una occhiata a Crazy Foot Doctor

Butt: un gioco completamente senza senso

Non cercare di capire che cosa faccia questa app, perché è impossibile. La sua lunga e assurda descrizione, in cui l’autore mescola autobiografia e storia dei videogiochi, serve soltanto a creare ancora più confusione nel giocatore. È uno scherzo tra amici? Un esperimento di arte dadaista? Chi lo sa! Quello che sappiamo è che Butt è una delle applicazioni più strane dell’anno, con oltre un centinaio di download!

Dai una occhiata a Butt

Queste applicazioni sono un prezioso riflesso dei nostri tempi

Tra tutte queste app abbiamo potuto riscontrare gli incubi, le tensioni e le contraddizioni della nostra società. Anche se sono quasi del tutto inutili, hanno comunque un valore in quanto prodotto culturale, come se fossero libri, film o canzoni. Perciò meritano un posto nella nostra memoria (e in quella del cellulare).

Quali altre applicazioni strane hai provato nel 2014?

Articolo originale in spagnolo. Seguimi su Twitter: @remoquete

Fabrizio Ferri-Benedetti

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