Apple ha incluso nella sua ultima beta di iOS 7 la soluzione ad un problema di sicurezza che è stato scoperto il mese scorso che permetteva di infettare l’iPhone attraverso un falso caricabatterie.
La falla è stata scoperta dai ricercatori del Georgia Institute of Technology alla convention di hacker Black Hat di Las Vegas. I ricercatori hanno costruito un caricabatterie che incorporava un minuscolo PC Linux progettato per comporre un numero di telefono quando connesso a un computer. Sebbene concepito solo per finalità scientifiche, l’hack ha dimostrato che i cybercriminali possono progettare virus che controllino a distanza l’iPhone e avere così accesso alle email, gli SMS, i contatti e le altre informazioni memorizzate sul dispositivo.
Apple ha reagito rapidamente. Oltre alla beta, già disponibile per gli sviluppatori, anche la versione stabile di iOS 7, che verrà rilasciata il prossimo autunno, includerà un messaggio per avvisare gli utenti ogni qualvolta si connettono ad un computer.
Il portavoce di Apple, Tom Neumayr, ha dichiarato: “Vorremmo ringraziare i ricercatori per il loro contributo”.
Nel frattempo però i dispositivi Apple con sistema operativo inferiore al 7, quindi la stragrande maggioranza, sono ancora vulnerabili a questi attacchi…
Crediti per l’immagine: David Paul Morris via AFP / Getty Images
[Via: The Next Web]