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Campionato nazionale di Ruzzle. La sfida è aperta a tutti, meno che ai cheater

Laura Ceridono

Laura Ceridono

  • Aggiornato:

campionato nazionale ruzzle

L’11 marzo inizia il Campionato Nazionale di Ruzzle. Vediamo come funziona e cosa bisogna fare per vincere, o almeno provarci. E poi ancora, come nasce l’idea di un campionato di Ruzzle? Ne parliamo con Andrea Manfredi, ideatore del torneo.

C’era da aspettarselo. Dopo il successo travolgente di Ruzzle era inevitabile che il nutrito popolo di ruzzolatori italiani cominciasse a chiedere di più, magari una sfida a livello nazionale, per dimostrare una volta per tutti “chi è il più bravo a Ruzzle” e anche per portare a casa, oltre alla gloria, pure qualche bel premio. Eccovi accontentati, allora. Prende il via l’11 marzo il primo Campionato Nazionale di Ruzzle, che terminerà il 14 aprile 2013.

Per quella data si saprà quindi chi è il più bravo giocatore di Ruzzle di Italia. Che ne dici, potresti essere tu?

Cos’è e come funziona il torneo?

Il Campionato Nazionale di Ruzzle è un torneo di scontri “uno contro uno” riservato esclusivamente agli iscritti alla competizione.

Regolamento torneo:

L’iscrizione è completamente gratuita. Per iscriversi è necessario compilare il modulo che si trova sul sito web www.ruzzoliamo.it o sul sito mobile m.ruzzoliamo.it

Le iscrizioni sono già aperte. A seguito dell’iscrizione, il giocatore riceve un bonus di Vite omaggio che potrà utilizzare per sfidare gli avversari.
L’assegnazione delle Vite omaggio segue queste scadenze:
– dal 26 febbraio al 4 marzo: 8 Vite;
– dal 5 al 10 marzo: 6 Vite;
– dall’inizio del Campionato (11 marzo): 5 Vite.

Per sfidare un avversario è necessario utilizzare l’app “Campionato Nazionale di Ruzzle” (disponibile a partire dall’11 marzo su AppStore e Google Play). L’applicazione individuerà l’avversario e fornirà allo sfidante il suo Nickname Ruzzle. A quel punto, lo sfidante dovrà:
– accedere all’applicazione Ruzzle di Mag Interactive;
– cliccare sul bottone arancione “Inizia una nuova partita”;
– cliccare sull’opzione “Amici di Ruzzle – Aggiungi e sfida i tuoi amici”;
– inserire il nickname dell’avversario nella finestrella “Aggiungi un amico”.
Una volta stabilita la connessione tra sfidante ed avversario, la partita si svolgerà direttamente sull’applicazione Ruzzle di Mag Interactive, secondo le regole della stessa. In caso di parità, la partita dovrà essere nuovamente disputata.

  • Il giocatore vincente dovrà effettuare uno screenshot del risultato finale ed inviarlo, tramite l’app “Campionato Nazionale di Ruzzle”, all’Organizzazione della competizione. Ogni partita vinta permette di salire di un livello e di giocare contro avversari sempre più bravi. Ogni partita persa consuma 1 Vita. Quando il giocatore avrà terminato le Vite a disposizione, potrà solo essere sfidato da altri giocatori e non potrà più lanciare sfide.
  • Per avere nuovamente la possibilità di lanciare nuove sfide, mantenendo lo stesso livello di gioco, è necessario guadagnare nuove Vite attraverso una (o più) delle seguenti azioni:
    – l’invito ad un amico ad iscriversi al gioco. Il giocatore invitante acquisisce nuove Vite quando il nuovo utente amico si iscrive utilizzando il suo codice amico;
    – l’utilizzo di versioni più avanzate dell’applicazione del Campionato;
    – il compimento di azioni specifiche che permettano di ricevere nuove Vite (ad es: il completamento di prove di abilità sul web).
  • Si possono avere fino a un massimo di 5 sfide contemporaneamente aperte. Raggiunto questo numero, per richiedere l’assegnazione di un nuovo avversario bisognerà prima chiudere almeno una delle sfide in corso.
  • Coloro che si classificheranno ai livelli più alti, si aggiudicano i premi in palio. I premi sono divisi in tre categorie: PREMI FINALI (prima inizi a giocare, più possibilità avrai di salire sul podio e vincere), PREMI SETTIMANALI (ogni settimana si riparte da zero e si premia chi si impegna di più) e PREMI AD ESTRAZIONE FINALE.

Il Torneo inizia l’11 marzo 2013, data in cui l’app “Campionato Nazione di Ruzzle” sarà disponibile per il download sull’App Store e su Google Play, e termina il 14 aprile 2013.
Zero Tolleranza per i Cheater ed i Truffatori. Eventuali comportamenti fraudolenti, come ad esempio l’utilizzo di dispositivi volti ad alterare il risultato delle partite, potranno comportare l’esclusione del giocatore dal Campionato.

In palio un MacBook Pro e buoni acquisto di prodotti tecnologici. L’elenco completo dei premi è disponibile sul sito ufficiale di Ruzzoliamo.

Perché un torneo di Ruzzle?

Abbiamo parlato con Andrea Manfredi, ideatore del Campionato Nazionale di Ruzzle e ci siamo fatti raccontare com’è nata l’idea del torneo.

L’idea di creare un torneo di Ruzzle è nata giocando. Sono una vittima di Ruzzle anche io! È un gioco incredibilmente addictive, una divertente mania collettiva. Ma a forza di giocare ho cominciato ad annoiarmi… Sentivo il bisogno di un fine ulteriore, oltre a quello di vincere le singole partite. Con l’aiuto della tecnologia abbiamo cercato un modo per prolungare la vitalità del gioco e trasformare Ruzzle in una grande festa popolare.

Il Campionato di Ruzzle sembra destinato a un grande successo (mentre scriviamo l’articolo, il contatore di Ruzzoliamo mostra già 15.314 iscritti) ma è inevitabile pensare che il torneo possa attirare anche quelli a cui “piace vincere facile”… Le applicazioni per barare a Ruzzle non mancano, come non mancano i giocatori scorretti.

Il Campionato Nazionale di Ruzzle ha dichiarato guerra a chi bara. La nostra è una politica di “Zero tolleranza per i cheater e i truffatori”. Attraverso diversi strumenti di analisi (che non divulghiamo per evitare che i cheater possano giocare di anticipo) siamo in grado di monitorare qualsiasi attività non chiara e controllare il comportamento dei giocatori. In caso di sospetto possiamo avanzare richieste specifiche agli utenti e verificare l’eventuale utilizzo di cheat code. Per questo ci riserviamo il diritto di escludere dal concorso qualsiasi giocatore, a qualsiasi livello, in qualsiasi momento. Renderemo la vita davvero difficile a chi vuole truffare a Ruzzle…

Si preannuncia una primavera infuocata per i giocatori di Ruzzle di tutta Italia. Il passaparola sarà inarrestabile, visto che portando amici nel torneo si ottengono Vite extra.

Un torneo tutto italiano, quindi, nella gioia di partecipare ma anche nei più tragicomici tentativi di truffa. Ci ha raccontato l’organizzatore che hanno già dovuto cancellare diversi account perché “l’amico invitato” risultava poi essere un profilo falso. Ma se una componente truffaldina sembrerebbe essere inevitabile (del resto, aggiunge Manfredi, anche alcuni giri d’Italia si sono vinti con il doping), rimane la voglia di giocare, di divertirsi e di spremersi le meningi per trovare il maggior numero di parole. Parole, prole, pole, ole…

Che vinca il migliore!

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