Solo una settimana dopo l’annuncio, sono già più di 7 milioni i dispositivi (tra iPhone, iPad e iPod touch) che hanno effettuato il jailbreak untethered creato dal team evad3rs. I dati sono stati forniti da Cydia, noto “app store” dei terminali jailbrekkati.
Cifre davvero notevoli: in soli quattro giorni 5,2 milioni di iPhone, 1,4 milioni di iPad e 400 000 iPod touch hanno piratato i loro software Apple: un record.
Ma cos’è il jailbreak? È l’equivalente del root di Android, e consente all’utente di modificare alcune funzionalità chiave del sistema operativo. Questo permette agli sviluppatori di creare applicazioni che, nel bene e nel male, sono in grado di modificare in maniera incisiva il SO del dispositivo jailbrekkato. E gli utenti possono usufruire di funzionalità extra e di app pirata.
Cifre sensazionali a parte, non stupisce quindi il successo del jailbreak di iOS, un sistema operativo notoriamente chiuso e che non permette tweaks di personalizzazione ai suoi utenti.
Apple, dall’altro lato, ha sempre scoraggiato queste pratiche. Chi jailbrekka il cellulare non solo perde la garanzia ma, secondo quanto dichiarato recentemente dalla stessa Apple, potrebbe anche mettere a rischio la sicurezza dei propri dati.
[Via: Forbes]
