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I 10 migliori episodi de I Simpson

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30. Ci sono almeno 30 stagioni de I Simpsons disponibili sulla piattaforma Disney+ lanciata di recente. Vale a dire centinaia e centinaia di episodi. Sappiamo bene che il tuo tempo è prezioso e che sicuramente sono molte le cose che vorrai vedere tra quelle proposte dal catalogo di film e serie, quindi ti presentiamo la nostra classifica dei 10 migliori episodi de I Simpson.

10. “Il viaggio misterioso di Homer”, Stagione 8, episodio 9

Dopo essersi abbuffato di peperoncino, Homer fa un viaggio delirante in una sorta di piano spirituale dove scoprirà che Marge potrebbe non essere la sua anima gemella.

“Il viaggio misterioso di Homer” è un episodio da non perdere per molte ragioni. Da un punto di vista artistico, nessun altro episodio riesce ad essere altrettanto surrealista e magistrale. Abbiamo poi una grande guest star: Johnny Cash che presta la sua voce al coyote spirito guida. Che dire poi dei momenti divertenti come quello in cui Homer mangia i peperoncini impazziti o quello in cui Lisa scambia la sagoma di suo padre, proiettata nel cielo, per quella di un Batman che si è davvero lasciato andare. Ma il punto saliente dell’episodio sta nel fatto che continua ad essere una delle migliori analisi del rapporto tra Homer e Marge, inevitabilmente senza tempo.

9. “Lisa contro Malibu Stacy”, Stagione 5, episodio 14

Potremmo vedere questo episodio oggi per la prima volta e considerarlo attuale: Lisa, la reietta liberale della famiglia, si rende conto dell’immagine sessista che la sua bambola preferita, Stacy Malibu, trasmette alle ragazze della sua stessa età e decide di scagliarsi contro i suoi creatori. È una vera e propria critica contro il consumismo che danneggia la nostra società e una profezia sulla nuova consapevolezza che abbiamo acquisito negli ultimi anni riguardo ai prodotti che acquistiamo e alle idee che ci vengono inculcate senza che noi possiamo rendercene conto.

In questo episodio, scopriamo anche un lato nascosto di Smithers e la guest star Kathleen Turner presta la voce alla creatrice originale della bambola. Come spesso accade negli episodi di Lisa, il finale è agrodolce e ci ricorda che le vittorie non devono sempre essere epiche o assolute.

8. “Si trasloca solo due volte”, Stagione 8, episodio 2

Questo episodio, in cui la famiglia Simpson si trasferisce per permettere a Homer di lavorare per un cattivo che sembra uscito dai film di James Bond, presenta uno dei migliori personaggi secondari della serie: Hank Scorpio, metà bravo capo, metà megalomane senza speranza. È interessante notare come molti di noi ricordano le citazioni di Scorpio sebbene appaia soltanto in questi 22 minuti.

Tutto quello che accade nell’episodio è eccezionale. Le trame secondarie riguardanti gli altri componenti della famiglia, tutti incapaci di adattarsi alla loro nuova casa, sono brevi ma davvero ben fatte. Il fatto che Homer sia l’unico a non rendersi conto che il suo capo stia cercando di conquistare il mondo è la ciliegina sulla torta. Peccato che l’idea di inserire il personaggio di Hank come un cattivo in I Simpsons – Il film sia stata alla fine scartata. Ci manca!

7. “Occhio per occhio, dente per dente”, stagione 4, episodio 17

Un grande episodio che ci ha ricordato che, dietro alle solite folli avventure dei Simpson, c’è una famiglia umana con problemi umani. Quando Burns decide di revocare la convenzione odontoiatrica per i suoi dipendenti, Homer si rende conto che la decisione influenzerà il futuro di Lisa e decide di smuovere mari e monti per recuperare la sua assicurazione. Molti episodi hanno obiettivi più stravaganti, quindi assistere ad un conflitto così ordinario ci sorprende.

Il viaggio di Homer come leader di uno sciopero dei lavoratori è pieno di grandi momenti, come la canzone di Lisa per radunare i manifestanti e, in generale, il grande ruolo di Burns come cattivo.

6. “Il promontorio della paura”, Stagione 5, episodio 2

Dopo le minacce di morte inviate da Telespalla Bob a Bart, i Simpson sono costretti ad entrare nel programma di protezione testimoni e ad assumere una nuova identità a Terror Lake.

“Il promontorio della paura” non solo è il miglior episodio con Telespalla Bob, ma contiene anche tantissimi momenti che possono tranquillamente essere classificati tra le prime 50 scene della serie: l’incapacità di Homer di accettare la sua nuova identità come Thompson, il momento in cui Telespalla Bob è alle prese con i rastrelli, la sequenza dei numeri musicali di H.M.S. Pinafore … Adoriamo tutto.

5. “Chi ha sparato al signor Burns?” (Prima e seconda parte), Stagioni 6/7, episodi 25/1 (rispettivamente)

Bariamo un po’ includendo due episodi in un’unica posizione della classifica. Ma questa volta ne vale la pena: “Chi ha sparato al signor Burns?” è l’unica storia non autoconclusiva della serie. La prima parte è stata trasmessa come finale della sesta stagione e tutti hanno trascorso l’intera estate a chiedersi chi fosse l’assassino. La risposta è arrivata nel primo episodio della settima stagione.

A prescindere da questo elemento di suspense, questi due episodi sono una vera delizia proprio perché costituiscono una magistrale parodia di altre serie di omicidi e misteri. Ci sono colpi di scena su colpi di scena, falsi indizi che si accumulano in modo sproporzionato e sospetti di ogni tipo. Un altro momento clou è la grande scena del sogno in cui il commissario Winchester riceve un indizio in puro stile agente Cooper di Twin Peaks.

4. “Il supplente di Lisa”, Stagione 2, episodio 19

Sono molti i temi e i messaggi presentati in una premessa apparentemente semplice: la maestra di Lisa si ammala e la bambina si innamora del suo supplente. Ma se scaviamo un po’ più a fondo, scopriamo che il supplente rappresenta in realtà una nuova figura paterna per Lisa, una persona che sfortunatamente la bambina considera molto migliore di Homer.

Sebbene non manchino gag e battute, questo episodio è tra i più commoventi e culmina con il foglietto che l’insegnante lascia a Lisa quando tutto torna alla normalità. Inoltre, è stato uno dei primi episodi con un finale triste, qualcosa a cui allora non eravamo abituati.

3. “22 cortometraggi di Springfield”, Stagione 7, episodio 21

In teoria, questo episodio non avrebbe dovuto funzionare affatto. Ci fa abbandonare completamente i Simpson (cosa che non era mai successa prima) per farci concentrare sulle folli avventure dei personaggi secondari del numerosissimo cast . Chi vorrebbe seguire le vicende di Seymour, Cletus o l’Uomo ape? Ebbene, dopo aver visto questo episodio, ci siamo affezionati molto di più ai residenti di Springfield e alla fine non abbiamo sentito troppo la mancanza di Bart e compagnia.

Ogni personaggio secondario ha un momento di gloria oppure rivela un aspetto sconosciuto della sua vita. Ma la nostra parte preferita non può che essere quell’incredibile scena di 90 secondi sul “vitellone al vapore”, davvero grandiosa. I tentativi di Seymour di far filare liscio il suo pranzo con il sovrintendente Chalmers sono talmente geniali da diventare, circa un anno fa, un grande meme online. A proposito, è l’aurora boreale quella dietro di te?

2. “Pesce palla….al piede”, stagione 2, episodio 11

Fino a questo episodio, la serie ci aveva fatto credere che il suo unico scopo fosse quello di farci ridere e divertire. “Pesce palla…al piede” è un episodio inaspettatamente triste, agrodolce, malinconico e dal cuore tenero. Lo si intuisce già dalla premessa: Homer mangia inavvertitamente la parte velenosa di un pesce palla e scopre che gli rimangono solo 24 ore di vita.

Anche se sappiamo tutti come va a finire, questa scusa narrativa costringe Homer a fare una lista di tutte le cose da fare prima di morire. Dirà addio a molti suoi cari e si sentirà inaspettatamente molto più vicino a loro rispetto a quando la sua mortalità non era un pensiero fisso. Inevitabilmente, questo episodio ci spinge a chiederci cosa accadrebbe se tutti ci comportassimo come Homer, consapevole che gli sarebbe rimasto poco tempo da vivere. Forse il mondo sarebbe un posto migliore e più gentile.

1. “Marge contro la monorotaia”, Stagione 4, episodio 12

In questo episodio, un truffatore chiamato Lyle Lanley arriva a Springfield per vendere l’assurda idea di creare una monorotaia per la città. Mentre Marge è l’unica persona sana di mente con sospetti sulle reali motivazioni di Lanley, Homer viene assunto come direttore della monorotaia. Aggiungiamo Leonard Nimoy come guest star e abbiamo 22 minuti di delizioso divertimento. Ma questa avventura ha più sostanza di quanto possa sembrare.

“Marge contro la monorotaia” è stato il primo episodio a infrangere una delle regole d’oro delle prime stagioni de I Simpson. Fino ad allora, agli sceneggiatori era proibito creare situazioni che si allontanassero troppo dalla realtà, sebbene si trattasse di una serie animata. Conan O’Brien, uno degli sceneggiatori dell’epoca, infranse questa regola creando un episodio con un background ai limiti dell’assurdo in cui gli abitanti di Springfield potevano ritrovarsi a cantare una canzone in qualsiasi momento. Ha così stabilito una nuova base comica che è stata mantenuta fino ad oggi.

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