Panoramica a volo d'uccello sulla suite multimediale più ricca della rete
Basta un'occhiata anche superficiale alle pagine del sito di Aviary per capire che lì si fa sul serio. Ad una raccolta di strumenti audio e grafici completa e potente fanno eco un'usabilità eccezionale ed una grafica incantevole. Una vera gemma nel mondo delle applicazioni web
Il progetto Aviary, per dichiarazione dello stesso team che l'ha creato, è "rendere accessibili gli strumenti per creare agli artisti di ogni genere". E l'obiettivo è stato centrato.
Non capita spesso di trovare un concentrato di lavoro ben fatto come quando si apre la pagina web di Aviary. La grafica è bella e indovinata, e dalla homepage si intuisce subito la forte vocazione alla comunità. L'accesso alle applicazioni che compongono la suite Aviary è immediato ed accattivante, e molte di esse sono accompagnate da video introduttivi sulle funzionalità a cui danno accesso.
L'idea degli uccelli come tema conduttore ricorda la felice idea della Apple di usare i felini per rappresentare la rivoluzionaria release 10 del proprio sistema operativo, ma lo stile a cartoon di Aviary crea un'atmosfera diversa, onirica, che coerentemente con la sua mission stimola la creatività.
La suite Aviary contiene un editor di immagini (Phoenix), un sequencer (Roc), uno screen capturer (Talon), un audio editor (Myna), un editor di immagini vettoriali (Raven), un estrattore di immagini da pagine web (Falcon), un editor di effetti fotografico (Peacock) e una tavolozza di colori (Toucan).
Tutte le applicazioni sono solidamente integrate tra loro. La ricchezza di funzioni e la stabilità dimostrata durante i test fanno di Aviary una suite schiettamente 2.0 e all'avanguardia in tutto, capace di offrire una "casa" accogliente agli artisti che la abitano (grazie alle funzioni di social networking e al blog) e anche degli strumenti di lavoro pregevoli. Questo è il futuro. Standing ovation.
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