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Usare il computer e lo smartphone: 12 consigli per chi è alle prime armi

Usare il computer e lo smartphone: 12 consigli per chi è alle prime armi
Fabrizio Ferri-Benedetti

Fabrizio Ferri-Benedetti

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L’articolo che stai per leggere è un elenco di consigli informatici scritto per i miei genitori, che hanno iniziato ad usare il computer dopo aver superato abbondantemente i cinquant’anni. Dopo molte ore di pratica adesso sono in grado di usare il PC e lo smartphone in maniera accettabile: sanno navigare, stampare, aprire file e, a volte, modificare documenti. Ma più in là non vanno: non installano nuove applicazioni, non provano nuovi servizi e non comprano su Internet.

In sostanza i miei genitori, persone adulte e intelligenti, sono consumatori più che utenti. Usano il computer e lo smartphone per ottenere informazioni, comunicare e poco altro; il resto è territorio sconosciuto. Continuano ad avere delle incertezze che gli impediscono di vivere a pieno la loro vita digitale. Alcune delle cose che fanno sembrano incomprensibili, altre sono frutto di superstizioni molto dure a morire e non c’è verso di fargli cambiare idea.

Se anche tu hai problemi ad usare la tecnologia con scioltezza, se hai bisogno di chiamare spesso qualcuno per farti dare una mano o se non hai mai toccato un computer o uno smartphone, allora benvenuto, questo è l’articolo che fa per te! Se invece te la cavi già bene con la tecnologia, magari puoi passare il link ad un amico o familiare che ha di questi problemi.

Tutto, o quasi, funziona con un account e una password

Per poter usare Internet devi dire chi sei. Per dire chi sei devi creare un account per il sito che ti interessa. Ogni account consiste in un nome e una password che scegli tu, e che devi ricordare. Senza questi dati non sei nessuno su internet.

Hai problemi a ricordare le password? Usa un gestore di password; ce ne sono alcuni che si integrano con il browser (in altre parole con “Internet”).

Ci sono applicazioni per fare tutto quello che vuoi

Ti sei mai chiesto se le applicazioni che usi sono le migliori per le tue esigenze? Magari te le ha installate un amico o un parente, e da allora non le hai più cambiate.

Invece là fuori ci sono migliaia di applicazioni che ti aspettano a braccia aperte, con le quali puoi risolvere problemi quotidiani, fare in maniera più efficace quello che facevi con i tuoi vecchi programmi e ampliare orizzonti. Cosa aspetti?

Non spaventarti, non c’è quasi niente di irreversibile

Hai sovrascritto o cancellato un file? Hai perso una mail? Un programma non funziona più? Rilassati, conta fino a dieci e ricorda che quasi niente è irreversibile quando usiamo un computer o un cellulare di ultima generazione.

I file cancellati e documenti persi sono recuperabili e i programmi si possono aggiustare e far tornare a funzionare come il primo giorno. Addirittura anche le memorie USB si possono riparare con strumenti ad hoc.

I programmi non si “rompono”

Non aver paura di toccare con il dito o di cliccare su un programma. Anche se ti metti a cliccare a casaccio è difficile che il programma si rompa o che succeda qualcosa di disastroso ai tuoi dati.

I programmi al giorno d’oggi non sono come quelli che si vedono nei film, ma sono pensati per essere alla portata di tutti e quindi tollerano molto bene eventuali errori d’uso. E poi come ho detto poco sopra non c’è niente che sia irreversibile: puoi ritornare indietro quasi sempre senza problemi.

Devi leggere quello che c’è scritto sullo schermo

Il testo sarà pure scritto con caratteri troppo piccoli o magari sei stanco, ma non c’è scusa che tenga quando si usa un programma: se non leggi quello che dicono i messaggi, difficilmente farai passi avanti come utente.

Sicuramente alcuni programmi sono fatti male, non sono tradotti o sono ingannevoli, ma è proprio per questo devi prendere precauzioni prima di fare qualcosa e leggere bene quello che dicono. Ricorda che usare un programma significa stabilire un dialogo con lui.

Non cliccare sulla prima cosa che capita

Tasto in primo piano? Clic. Primo risultato su Google? Clic. Sbagliato, l’impulsività porta solo problemi! Ci sono pubblicità che simulano l’aspetto dei tasti per ingannarti e pagine web che sono le prime tra i risultati di ricerca, ma non sono quelle che cerchi.

Il computer non può sostituire il tuo cervello e quindi sei tu che devi decidere cosa è importante e cosa non lo è. Se non lo fai, potresti prenderti un bel virus o essere truffato.

Se non ti fermi alla superficie, trovi la risposta

Se non capisci qualcosa di un programma, esploralo e studialo. In generale quasi tutte le applicazioni hanno qualcosa come una guida o un aiuto, e se qualcosa non funziona, ritorna sui tuoi passi e ripeti l’operazione.

I programmi funzionano seguendo una logica: cerca di capire lo schema di comportamento, che effetti producono gli elementi che vedi sullo schermo e usa il tasto destro del mouse per ottenere maggiori informazioni. Ad ogni mdo, non restare lì impalato davanti al computer!

Prima di usare devi configurare

Sono poche le applicazioni che possono essere usate con piena soddisfazione dall’inizio. Quanto più sono complesse, tanto più hanno bisogno di essere regolate.

Puoi paragonare questo processo, che nei computer si chiama “configurazione”, le messe a punto che fai alla tua macchina prima di partire per un viaggio: regolare il sedile, orientare gli specchietti, accendere il riscaldamento…

Non sei anonimo solo perché non ti si vede

Può darsi che i computer e gli smartphone ti diano la sensazione di essere distante e disconnesso dal mondo che ti circonda: niente di più falso. Molto di quello che fai lascia traccie, sul tuo computer o sulla rete.

Molto spesso queste traccie sono un vantaggio. Ad esempio, possono consigliarti prodotti o servizi interessanti. A volte però rappresentano un problema per la tua privacyParti dal presupposto che sei sempre rintracciabile e agisci di conseguenza: gioverà alla tua reputazione.

Pagare attraverso Internet è sicuro

Hai visto qualcosa su Amazon e vorresti comprarlo? Sarebbe bellissimo poter mettere i soldi in qualche fessura del computer e pagare in questo modo gli acquisti fatti su Internet, ma purtroppo non è possibile. Per comprare qualcosa online devi usare modalità di pagamento elettroniche.

Magari hai sentito parlare di storie terribili su truffe e furti perpetrati in Internet ai danni di onorati cittadini. Sono solo esagerazioni: se segui questi consigli, comprare su Internet è molto sicuro.

Non credere a notizie assurde

Non devi credere a tutto quello che leggi online. Sii scettico, diffida di quello che trovi su Facebook, Twitter o nella Posta in arrivo della tua casella email.

Soprattutto, non diffondere o condividere questo tipo di informazioni con i tuoi contatti: senza volerlo potresti esporli a dei pericoli. E sì, questo vale anche per WhatsApp e gli altri programmi di messaggistica istantanea.

Sii riconoscente con chi crea app o dà informazioni

Che qualcosa sia gratuito non significa che non sia costato del lavoro. Dietro tutto quello che vedi, comprese le cose più semplici presenti in una pagina, ci sono ore e ore di lavoro affinché tu, utente e consumatore, possa utilizzare i programmi e usufruire dei contenuti.

Purtroppo molti tendono a svalutare o disprezzare i programmi e le pagine web con troppa facilità e a lasciare commenti negativi in maniera infondata negli store delle applicazioni, su YouTube, nei blog e così via.  Non farlo, rispetta il lavoro altrui.

Alcune parole per concludere…

Se hai letto anche solo i titoli dei consigli che ti ho dato, posso già ritenermi soddisfatto. Se invece hai esperienza in materia e vuoi aggiungere un consiglio, lasciaci un commento!

Vuoi saperne di più? Comincia da qui…

Fabrizio Ferri-Benedetti

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