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Tinder arriva su Android. Si può rimorchiare con il geotag?

Laura Ceridono

Laura Ceridono

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Tinder, l’app che ti aiuta a “conoscere” persone interessanti nei paraggi, arriva anche su Android.

Passata agli onori della cronaca qualche mese fa, quando l’app sbarcò su iPhone, Tinder nel frattempo è andata guadagnando popolarità a ritmi vertiginosi, grazie alla semplicità d’uso.

Tinder arriva su Android. Si può rimorchiare con il geotag?

Prendi Bang with Friends, aggiungici un po’ di rosa e un po’ di geolocalizzazione ed avrai la ricetta di Tinder, l’app che ti aiuta a conoscere persone interessanti e desiderose di fare amicizia che si trovano nei paraggi.

In base alla tua posizione sulla mappa, l’applicazione ti mostra le persone che potrebbero interessarti. Se trovi qualcuno che ti piace clicchi su Like e, esattamente come Bang with Friends, anche con Tinder dovrai aspettare che l’altra persona dimostri interesse nei tuoi confronti. Altra similitudine: il Like è anonimo fino a che anche l’altra persona non fa Like sul tuo profilo.

Se il Like è reciproco allora potrete accedere ad una chat privata, chiacchierare un po’ e, eventualmente, decidere di incontrarvi di persona. Ma questo dipende da voi…

tinder

Concepita come una sorta di versione romantica di Foursquare, Tinder vanta più di 100 milioni di amori sbocciati. Negli Stati Uniti l’app ha riscosso grande successo, soprattutto fra i più giovani (la cosiddetta generazione Snapchat) ma non solo.

Semplicità d’uso, dinamiche addictive e interazioni basate sulla tua zona garantiscono buone possibilità di diffusione anche per la versione Android di Tinder. Ce la farà ad avere successo in Italia?

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