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Swype esce dalla beta ed entra nel Google Play, in offerta. Troppo tardi?

Laura Ceridono

Laura Ceridono

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Considerata da alcuni come la migliore tastiera per Android, Swype ha finalmente, dopo tre anni, lasciato la fase beta ed è stata ufficialmente lanciata sul Google Play.

Swype

Fino ad ora l’app era disponibile solo tramite il sito del produttore. In alcuni telefoni, prevalentemente Samsung e HTC, Swype era preinstallata di default.

Con una tecnologia che a suo tempo rivoluzionò il mercato, scorrere il dito sullo schermo invece di premere un tasto, Swype ha “ispirato” molti concorrenti, che hanno adattato il loro sistema aggiungendo la modalità swipe, come la tastiera presente di default in Android dalla versione 4.2 o, recentemente, la stessa SwiftKey.

Acquistata in seguito da Nuance, produttrice di programmi rinomati come Dragon Dictation, Swipe è ora pronta a mordere il mercato e si lancia sul Google Play al prezzo lancio di 79 centesimi. Ma non sarà un po’ troppo tardi?

Nel 2010 Swype è stato un software rivoluzionario, nel 2013 arriva sul mercato come uno fra tanti.

Allora la domanda è, gli utenti avranno voglia di abbandonare le loro tastiere e passare a Swype? Che sia quella preinstallata di default o la predittiva e stupefacente Swiftkey o altre ancora, la gente si separa mal volentieri della propria tastiera. E poi, il sistema swipe non è più una novità…

Allora perché passare a Swype? Alcuni motivi ci sono, e piuttosto interessanti: adattamento automatico allo schermo dei tablet, supporto per 60 lingue e 20 dialetti, Dragon Mobile Assistant per dettare testo in 36 lingue e un editor intelligente che analizza l’intera frase digitata alla ricerca di errori.

Forse qualche spazio nel mondo delle tasterie per Android c’è ancora…

Swype è disponibile come trial, in prova gratuita per 30 giorni, o in versione completa.

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