Foto che si autodistruggono? Facebook ci riprova e lancia Slingshot per Android e iOS, disponibile per ora solo negli Stati Uniti.
Slingshot è un’applicazione stand-alone, bisogna quindi scaricarla anche se Facebook è già installato sul proprio dispositivo. L’app permetterà di inviare video, foto e chat che si autodistruggono.
Se la descrizione ti fa pensare a Snapchat, pensi bene.
Slingshot funziona praticamente allo stesso modo, ma con una novità: se qualcuno ci manda una foto per poterla vedere dobbiamo per forza prima mandare una foto anche noi, altrimenti non si apre.
Nel comunicato ufficiale si legge:
Con Slingshot vogliamo costruire qualcosa in cui tutti sono creatori e in cui nessuno è un semplice spettatore. Quando tutti partecipano c’è meno pressione, c’è più creatività e anche le piccole cose della vita si trasformano in meravigliose esperienze da condividere. Ecco cosa è Slingshot.
L’ossessione di Mark Zuckerberg per Snapchat è cosa nota. Dopo aver ripetutamente cercato di acquistare Snapchat, invano, Facebook lanciò Poke, un tentativo mai decollato di fare concorrenza a Snapchat e che ha terminato la sua corsa a maggio, quando è stato ritirato dagli store.
Ora ci riprova con Slingshot, che introduce come elemento innovatore l’obbligo della reciprocità. Se non ti metti in gioco, non vale, insomma. Potrebbe essere un modo originale per differenziarsi da Snapchat ma anche un’arma a doppio taglio. Come reagiranno gli utenti?
L’app al momento è disponibile solo negli Stati Uniti e non si hanno informazioni sulla data di rilascio nel resto del mondo.
Via: Slingshot
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