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Skype compie 10 anni. Ripercorriamone la storia

Skype compie 10 anni. Ripercorriamone la storia
La redazione di Softonic

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Skype è un ottimo programma per comunicare e la funzione che lo ha reso più famoso è quella delle videochiamate. È praticamente disponibile per qualsiasi piattaforma ed è usato da più di 300 milioni di persone in tutto il mondo.

Durante gli ultimi anni Skype ha fatto parlare di sé principalmente per due motivi: l’acquisizione dell’azienda da parte di Microsoft, per la bellezza di 8.500 milioni di dollari, e la forzata migrazione degli utenti Messenger a Skype. Oggi parliamo di Skype per un motivo molto più frivolo: è il suo decimo compleanno!

Gli inizi di Skype

Le origini di Skype risalgono a una decina di anni fa, in Estonia. Il software venne sviluppato dagli stessi creatori di Kazaa, il famoso programma di download P2P. La tecnologia alla base di Kazaa è la stessa usata per le chiamate vocali, e, addirittura, dà origine al nome: Skype, infatti, è un’abbreviazione di Sky Peer to Peer.

I fondatori di Skype: Janus Friis (danese) e Niklas Zennström (svedese)

Ai suoi albori, la prima beta di Skype era un’applicazione per le chiamate vocali da PC a PC e poco più, con un logo color lilla.

Dopodichè, Skype ha introdotto le chiamate ai telefoni fissi – pagando una piccola quota – e ha iniziato a sperimentare diversi colori che lo potessero identificare meglio. Alla fine ebbe la meglio l’azzurro, colore che lo caratterizza tutt’ora.

Finestra di installazione di Skype 0.90 Beta, 0.97, 1.0 e 1.4, con colori differenti

E così arrivarono anche i video

La versione 2.0, rilasciata come beta alla fine del 2005, aspirava a rivoluzionare le chiamate in Internet: vennero introdotte per la prima volta le videochiamate e un nuovo design dell’interfaccia, molto più semplice.

Questa versione era molto simile alla versione attuale di Skype.

Si potevano effettuare chiamate vocali e videochiamate, inviare messeggi in chat con emoticon animate, trasferire file, aprire delle conversazioni di gruppo, mandare SMS, impostare avatar personalizzati…

Comprato da eBay

Nel settembre del 2005, eBay compra Skype per 2.500 milioni di dollari. I fondatori di Skype si concentrarono così in un servizio di streaming video chiamato Joost, che però non divenne mai molto popolare e che, al giorno d’oggi, è completamente fermo.

Negli anni successivi vennero rilasciate diverse versioni, ma le entrate economiche della compagnia erano al di sotto delle aspettative. I guadagni erano inferiori alle perdite e eBay dichiarò di aver sopravvalutato Skype.

Skype diventa social

Le versioni di Skype 3.1 e successive fecero diventare l’applicazione molto più social. Non si trattava più soltanto di chiamare i propri familiari, ma era diventato anche un modo per conoscere gente nuova attraverso la rete.

Il primo passo fu quello di introdurre Skypecasts, nel maggio del 2006. Questo era un servizio con il quale poter creare delle conversazioni di gruppo includendo fino a 100 partecipanti. Era proprio come una chat, dove uno dei partecipanti era l’anfitrione che contrallava chi parlava.

Il servizio rimase attivo fino a settembre del 2008, quando Skype decise di chiuderlo definitivamente perchè non venivano soddisfatti i requisiti minimi di qualità che si speravano.

Altre funzioni social furono Skype Findla directory degli utenti. Skype Find era una directory di imprese che veniva mantenuta dalla community di utenti di Skype. Era possibile, per esempio, cercare il telefono di una pizzeria e chiamare direttamente da Skype. Rimase attivo fino alla versione 5.2.

Con la directory di utenti era possibile cercare persone con le quali chattare, in un modo molto simile a come si fa oggi: si potevano cercare persone in base all’età, la regione, il sesso o la lingua.

La versione 3.0 di Skype praticamente aveva già tutto quello che ha la versione attuale del programma, inclusi i plug-in e piccoli giochi.

Focalizzarsi sulle videochiamate

Agli inizi del 2008, aumentò la tensione tra il team manageriale di eBay e quello di Skype e tutto ciò culminò con l’uscita dall’impresa dei due fondatori.

Josh Silverman, che prese in mano la compagnia nel febbraio del 2008, si focalizzò sulle videochiamte. Il risultato: molte funzioni delle versioni anteriori vennero eliminate (Skypecast, SkypeFind…) mentre con la versione 4.era già possibile effettuare videochiamate in HD (720p).

Finestra principale di Skype 4.0, molto simile alla versione attuale del programma

Nel 2009, Skype 4.1 aggiunse anche la possibilità di condividere lo schermo e venne associato a Boingo per offrire una connessione Internet WiFi attraverso i suoi punti di accesso (servizio a pagamento), che più tardi venne rinominato Skype Access e Skype WiFi.

Skype Access su Skype 4.1 per Windows

Su tutti i dispositivi

Nel 2010 le versioni per Windows, Mac e Linux di Skype avevano raggiunto un buon livello di maturità: era arrivato il momento di espandersi su nuove piattaforme.

Prima di tutti ci fu Android e dopo iPhone e iPad. Le prime versioni permettevano soltanto di effettuare chiamate vocali (in alcuni casi poi solo con WiFi e non con 3G). Solo nel dicembre del 2010 vennero lanciate le videochiamate su iPhone e a giugno del 2011 anche su Android.

Videochiamate su tablet Android

Microsoft compra Skype

A maggio del 2011, Microsoft compra Skype por 8.500 milioni di dollari. Allora la versione stabile di Skype per Windows era la 5.3 e integrava Facebook e le videochiamate di gruppo.

Ecco l’interfaccia di Skype quando Microsoft lo compró (Skype 5.3)

Le chiamate di gruppo e altre funzioni venivano incluse all’interno di un pacchetto mensile chiamato Skype Premium. Con una piccola sottoscrizione di 4€ al mese si aveva accesso alle videochiamate, allo schermo condiviso nelle chiamate di gruppo, alle chiamate illimitate verso un paese e all’interfaccia senza pubblicità.

Skype sostituisce Messenger

La notizia arrivò nel novembre del 2012: Messenger chiudeva e Skype sarebbe stato l’unico sistema di instant messaging di Microsoft.

Da allora Skype si è evoluto, lentamente, per cercare di coprire quel vuoto e rimpiazzare l’allora famosissimo programma di messaggeria. Il primo cambiamente era scontato: permettere di entrare nel proprio account Skype con l’account Microsoft. Il secondo anche: includere la toolbar di Bing nel software di installazione.

Toolbar di Bing nel downloader di Skype

Da allora, Skype si è adattato lentamente allo stile di Microsoft. Prima di tutto uniformando l’icona e l’interfaccia a Windows 8.

La versione attuale di Skype è la 6.6 e, anche se non è ancora riuscita a sostiture del tutto Messenger, con un po’ di pazienza si convertirà in uno dei programmi di messaggeria più efficienti e polivalenti al mondo.

Buon compleanno, Skype!

[Adattamento di un articolo originale di Ivan Ramirez su Softonic ES]

E se ancora non ti senti un esperto, leggi la nostra guida su come funziona Skype!

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