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Photoscape per Mac: l’abbiamo provato

Photoscape per Mac: l’abbiamo provato
Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

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Finalmente la più convincente alternativa a Photoshop arriva anche sul Mac. Si chiama Photoscape X. Ma non è quello che ci aspettavamo.

Ok, siamo d’accordo, Adobe Photoshop è irraggiungibile: è potente, bello e ricco come nessun altro software di fotoritocco. Ma questo non vuol dire che i suoi omologhi non meritino considerazione.

Photoscape, ad esempio, ha fatto furore su piattaforma Windows. E meritatamente. Perché, al di là dell’interfaccia bruttina, è un programma di qualità e pieno di funzioni. Ora anche gli utenti Mac possono provarlo. Noi l’abbiamo fatto.

Alla prima apertura Photoscape X ha un aspetto molto più ordinato di quello per PC a cui eravamo abituati, ma si nota subito come ci siano meno strumenti. Ad esempio, il Batch Editor, Page (con cui puoi creare collage secondo layout preimpostati) o Combine non sono disponibili.

Overview Photoscape X

La prima cosa che puoi fare, cliccando su Themes, è cambiare il tema del programma. Ce ne sono cinque disponibili.

Cambia tema

Dalla home page del programma accedi al Viewer, all’Editor e all’ambiente per creare GIF.

Il Viewer

Il Viewer offre il classico browser sulla sinistra, da cui puoi scansionare il contenuto del Mac per cercare le immagini.

Browser del Viewer

Nella parte principale dell’interfaccia Photoscape mostra le miniature delle foto presenti nella cartella selezionata, ma puoi anche scegliere un’altra delle visualizzazioni possibili (la lista e quella a schermo intero).

Viewer

Selezionandone una potrai vedere alcune informazioni su di essa (peso del file, dimensioni, nome). Con un doppio click su una thumbnail entrerai nella visualizzazione full screen.

Qui, spostando il mouse sulla parte inferiore dell’interfaccia, compariranno gli strumenti disponibili (vari per la rotazione, alcuni per l’ingrandimento e rimpicciolimento dell’anteprima, eliminazione della foto). Per uscire da questa modalità, premi il tasto Esc della tua tastiera.

Editor

Questa versione per Mac di Photoscape ha un’interfaccia molto migliorata (anche se non Mac style!), ma la quantità di filtri, effetti e strumenti presenti nella versione Windows è ben altra cosa.

Editor

I tool disponibili sono infatti pochi. Tra essi spicca un buon editor del colore con un discreto numero di parametri, tra cui la temperatura colore.

Color

Gli altri sono Resize, Crop, Film Effect, Auto Level, Auto Contrast, Blacklight Corretion, Bloom, Vignetting, Sharpen, Blur, White Balance, Sepia, Grayscale, Black White, Negative.

Puoi anche comparare le immagini ritoccate con l’originale, tenendo premuto il mouse sul tasto Original, e ruotarle. E l’offerta finisce qui.

Create GIF

Questa funzione, molto elementare, permette di creare GIF animate aggiungendo diverse foto, scegliendo la velocità di cambio diapositiva e l’effetto di transizione.

Create GIF

Puoi anche rimpicciolire le foto con gli appositi menu a tendina.

Una piccola delusione

Photoscape X non è un porting da Windows a Mac dello stesso programma. Sembra piuttosto una versione molto, molto light dell’originale. O semplicemente, un’altra cosa. Se infatti il Photoscape originale poteva essere considerato un’alternativa a Photoshop, di questa versione per i computer della Mela di certo non si può dire lo stesso.

Non che il prodotto in sé sia male, anzi. Ma si tratta di una raccolta di tool perlopiù automatici con cui ritoccare le foto, come ce ne sono tanti. Per questo motivo siamo rimasti un po’ delusi, soprattutto perché ci aspettavamo di avere per le mani un nuovo editor di foto completo e gratuito che potesse sostituire Photoshop, mentre ci siamo ritrovati un semplice pacchetto di filtri fotografici. Se però è questo quello che cerchi, Photoscape X ti piacerà.

Se stai cercando un editor fotografico per Mac, dunque, ecco delle alternative valide a Photoscape X!

Pier Francesco Piccolomini

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