Il patron di Facebook, Mark Zuckerberg, ha pubblicato un polemico post in cui si sfoga sulle vicende legate alle violazioni della privacy che hanno coinvolto ultimamente il governo americano. Zuckerberg ha espresso il suo forte disaccordo con le pratiche del governo degli Stati Uniti, invitando i suoi protagonisti a una maggiore trasparenza.
In un lungo post pubblicato sul suo profilo, Zuckerberg racconta di avere raggiunto telefonicamente il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. “Ho espresso la mia frustrazione per i danni che il governo sta causando al futuro di tutti noi. Sfortunatamente, sembra che ci vorrà molto tempo per una vera riforma”.
“Quindi tocca a noi, a tutti noi, costruire l’internet che vogliamo. Insieme possiamo creare uno spazio più grande e più importante di quello che abbiamo oggi, e che sia anche sicuro. Mi sto impegnando perché ciò accada e potete contare su Facebook, perché farà la sua parte.
Una presa di posizione che merita rispetto. Ma va ricordato anche che Facebook è una delle reti sociali più invasive della privacy degli utenti.
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