Il nuovo Google Maps in tre parole? Bello, ricco e… intelligente!
Le prime immagini che ne ritraevano il nuovo volto erano andate online per qualche minuto ieri, 15 maggio, ma non erano sfuggite al popolo dei blogger, che le avevano immediatamente pubblicate e commentate. Durante il Google I/O di ieri la nuova interfaccia e i nuovi strumenti sono stati presentati ufficialmente.
Esteticamente, la prima cosa che si nota è che Google Maps perde la corposa barra laterale e gli strumenti di navigazione, per far posto ad un’interfaccia più pulita e studiata per adattarsi al meglio gli schermi tattili.
Ma le novità vanno molto oltre l’aspetto estetico. Ci sono nuovi servizi, mappe più ricche e personalizzate e uno Street View mozzafiato.
Diamo un’occhiata.
L’interfaccia
È stato un sollievo aprire il nuovo Google Maps e non vedere più l’enorme barra laterale. Il nuovo design è a schermo intero, e migliora, oltre all’estetica, l’usabilità, perché è focalizzata sulla mappa stessa piuttosto che sugli elementi di navigazione, e sembra quindi ritagliata sulle esigenze degli smartphone e sulle caratteristiche degli schermi tattili.
Ecco la stessa zona di San Francisco come appariva nel vecchio Mappe e come appare in quello nuovo.
La barra di ricerca è un discreto popup in alto a sinistra, e sono popup anche tutte le informazioni sui luoghi che cerchiamo. A proposito di informazioni: la quantità e la qualità di quelle fornite dal nuovo Google Maps sono impressionanti: foto degli interni dei locali, scatti di Street View, indicazioni stradali, orari di apertura e numeri di telefono degli esercizi commerciali, commenti. Davvero notevole.
Anche la fluidità d’utilizzo, grazie al nuovo design, è migliorata sensibilmente, e gli irritanti strumenti di navigazione della vecchia versione (zoom non voluti, lentezza nella risposta) sono solo un ricordo.
Il restyling riguarda anche colori, icone e aspetto del testo. Cromaticamente c’è maggiore vivacità, e i caratteri usati nelle mappe sono più eleganti. Nel complesso l’aspetto è più gradevole e la leggibilità migliore.
La filosofia minimalista di Google, quindi, continua ad affinarsi, asciugando il design dei prodotti. Big G continua ad essere l’azienda che detta la tendenza estetica (oltre che tecnologica) in Internet.
Le mappe intelligenti
Google Maps offre ora una nuova funzione di filtraggio dei risultati di ricerca locali, che restringe le proposte ai luoghi suggeriti nelle recensioni degli utenti (valutandone in maniera intelligente il peso) o dei contatti delle tue cerchie di Google+.
La tendenza di Mountain View resta sempre quella di personalizzare al massimo l’utilizzo dei propri prodotti, in modo che ogni utente possa ricevere solo le informazioni che (presumibilmente) lo interessano di più. Le nuove mappe, quindi, evidenziano i luoghi che realmente significano qualcosa per ciascuno, e offrono risultati sempre più precisi con il tempo, perché impara dalle ricerche che ognuno effettua.
Un cambio di filosofia da non sottovalutare, visto che le mappe e le guide, fino ad ora, basavano le segnalazioni di punti di interesse su criteri oggettivi (ad esempio il valore storico o artistico, la bellezza paesaggistica), mentre nel nuovo Google Maps si fonderanno (anche) sul comportamento dell’utente nella Rete.
Pianifica i percorsi, anche in aereo
Gli strumenti per generare i percorsi hanno spiccato un balzo in avanti da ogni punto di vista. L’organizzazione grafica ne rende facilissima la lettura. Il percorso richiesto compare sia sulla mappa che nella finestra di ricerca in alto a sinistra. Espandendolo si ottengono le indicazioni passo per passo.
Le indicazioni sono spiegate perfettamente e in più hai la possibilità di comparare direttamente e facilmente le alternative di viaggio, scoprendo così ad esempio se sia più conveniente (in termini di chilometri percorsi e tempo impiegato), spostarsi in auto, a piedi, con i mezzi pubblici, in bici o in aereo!
Il nuovo Google Maps integra infatti anche Google Flights. La piccola icona dell’aeroplano si è aggiunta a quelle classiche, con cui trovavamo le indicazioni stradali, e ci consente di cercare le opzioni di viaggio più economiche tra centinaia di compagnie aeree.
Con questa ricca palette di strumenti puoi visitare una città che non conosci pianificando percorsi che comprendano spostamenti a piedi e con mezzi pubblici, sapendo esattamente quale bus prendere, dove scendere, le linee di metropolitana da usare, i luoghi da vedere e, soprattutto, quanto tempo impiegherai.
Il pulsante Più opzioni e orari mostra in uno schema di facilissima lettura tutte le alternative per spostarsi da un luogo all’altro, e le rende facilmente comparabili.
Pianificare viaggi con questo strumento è incredibilmente semplice e pratico. Anche da questo punto di vista, quindi, tanto di cappello.
L’integrazione di Google Earth
Google Maps integra ora anche Google Earth (nei browser con le librerie grafiche WebGL attivate). L’esplorazione virtuale dei luoghi, quindi, si arricchisce di bellissime foto satellitari in 3D e filmati. Un esempio perfetto che dimostra come gli elementi dell’ecosistema “modulare” creato da Google si interconnettano sempre più profondamente tra loro, creando servizi complessi e completi.
Usando lo strumento di zoom out, Google Maps si trasforma in un atlante astronomico, da cui puoi vedere la Terra in tempo reale, con tanto di nuvole e di fase solare. Affascinante, anche perché l’integrazione tra Mappe e Earth è così fluida da far pensare siano nate insieme.
Evita il traffico
Se vuoi conoscere in tempo reale le condizioni del traffico stradale, nulla sembrerebbe meglio di Google Maps, che ti mostra anche le strade alternative e il tempo di percorrenza previsto.
Conclusioni
Google Mappe è sempre stato un buon prodotto, ma ora è praticamente imbattibile, sia in termini di performance che di facilità d’uso.
L’impianto grafico è fluido, le ricerche veloci, le informazioni abbondanti e precise e l’usabilità eccellente. Non capita spesso di imbattersi in un servizio della qualità del nuovo Google Maps.
Entro breve potremo mettere le mani anche sulle versioni per smartphone e tablet, che sono i dispositivi attorno ai quali è stato costruito. Non vediamo l’ora!
Per ora si può provare il nuovo Google Maps solo richiedendo un invito a questo indirizzo, ma presto sarà a disposizione di tutti.
