Dopo la polemica su WhatsApp, che ha iniziato a richiedere il pagamento di un piccolo canone annuale, e la conseguente rivolta degli utenti italiani, che pur di non pagare hanno giurato di disinstallarlo e cercarsi un’alternativa, qui in redazione ci siamo chiesti: perché tanto rumore? Se non rifiuteremmo mai di pagare un dentista, un ingegnere o un avvocato, perché pensiamo sia tanto strano pagare per un’app e pretendiamo che debba essere gratuita (anche quando, se non esistesse, pagheremmo centinaia di volte di più in SMS a pagamento)?
La conversazione si è presto trasformata, e abbiamo iniziato a ricordare quale sia il prezzo massimo che abbiamo pagato per usufuire delle funzioni di un’applicazione per smartphone o cellulare. Ebbene, se siete curiosi di conoscere le app più care che abbiamo installato sui nostri dispositivi, qui in basso troverete le nostre risposte!
Alessandro: Football Manager HandHeld 2013 (Android)
Questo gioco è l’app più cara che ho mai acquistato per il mio Android. 8,99€ ben spesi vista la quantità di ore che gli dedico! Nei panni di allenatore e dirigente ho il compito di portare al successo la mia squadra e, perché no, progredire nella carriera raggiungendo la guida di un top club o della nazionale. Ogni aspetto tecnico, finanziario e sportivo è nelle mie mani: formazione, tattica, gestione della rosa e del calciomercato, rapporti con osservatori, stampa e dirigenza. Nulla è lasciato al caso. Il gioco è coinvolgente e offre un gameplay profondo. In più, i caricamenti sono davvero veloci, fatto inusuale per un gioco di calcio manageriale. Consigliato senza riserve ad ogni amante del calcio!
Sebina: Photoshop Touch (iPad)
Se un’app mi piace non mi importa se sia gratis o a pagamento: la voglio! Così è successo con Photoshop Touch, la versione per iPad del popolare Adobe Photoshop, acquistata alla modica (nessuna ironia) cifra di 8,99 €. Come dice Alessandro, tutti soldi ben spesi!
Photoshop Touch è la migliore app di editing e ritocco foto che puoi desiderare su iPad e include tutte le principali funzioni di Photoshop: la creazione di immagini per livelli, le regolazioni (bianco e nero, saturazione, luminosità e contrasto, ecc.), i filtri, funzioni di ritaglio, sfumatura, rotazione, alterazione, riflessi. Inoltre, Photoshop Touch è ben integrato con il rullino, Facebook, Google e Adobe Creative Cloud e permette di importare e condividere immagini in un batter d’occhio.
Ma la cosa che più mi ha entusiasmato sono le Esercitazioni incluse, veri e propri tutorial guidati passo passo per imparare a usare il programma e compiere specifiche operazioni: ad esempio aggiungere una persona in una foto, sostituire i colori di un’immagine e trasformare uno scatto in un dipinto! Insomma, un indispensabile per gli appassionati di fotografia!
Daniel: Runtastic Pro (Android)
Non che abbia molte app a pagamento sul mio Android, ma Runtastic Pro è sicuramente la più cara, in tutti i sensi. Avevo provato la versione gratuita, e ne ero così entusiasta che ho deciso di armarmi di carta di credito e spendere quei €4,99 che ne avrebbero cambiato le prestazioni! Chilometri percorsi, tempo, velocità, ritmo medio, calorie, dislivello: resoconti così dettagliati delle corse mi hanno spinto a migliorarmi sempre di più. Con lo storico delle sessioni di allenamento posso tracciare costantemente i miei (per quanto piccoli) miglioramenti, mentre con l’obiettivo Ritmo decido il passo da mantenere durante la corsa. Un’app che consiglierei a tutti, anche a mia nonna per tenere il tracking delle passeggiate!
Marina: Swiftkey Keyboard (Android)
App care? Di solito i miei acquisti li faccio quando sono di buon umore. C’è chi fa shopping per tirarsi su di morale mentre a me viene più facile quando sono felice. Il problema è che sono spesso di buon umore. Quindi di app ne ho comprate a bizzeffe. Fortunatamente la maggior parte di queste non supera l’euro! Sfortunatamente, invece, molte di queste fanno una brutta fine, perché le disinstallo alla velocità della luce! Che disastro…
Tra tanti buchi nell’acqua però ho trovato un gioiellino di app. Di quelle a cui puoi giurare amore eterno: è Swiftkey, e per me è magica. È la tastiera che predice le mie parole: mi conosce e pure bene! Proprio per questo a volte fa anche un po’ paura, ma lo spavento passa in fretta perché mi fa risparmiare tempo, un sacco di tempo. E poi mi corregge, così evito di scrivere una parola per un’altra, di invertire le lettere o tanti altri piccoli errori della comunicazione 2.0. In assoluto i 3 euro e 99 meglio spesi per un’app!
Pier Francesco: Modern Combat 4: Zero Hour (iPad)
L’iPad offre, tra le altre cose, un “parco giochi” ben nutrito, da cui chiunque può pescare con soddisfazione titoli adatti alle proprie inclinazioni. Da appassionato di FPS, ho trovato la mia dimensione in Modern Combat 4: Zero Hour. Di solito preferisco gli sparatutto su console, ma questa gemma di Gameloft per iOS mi ha conquistato immediatamente. Multiplayer online, animazioni fluidissime, tantissime opzioni e una grafica che non fa rimpiangere quella della PS3 non passano inosservate. E poi l’approccio ai controlli quando giochi con un tablet è davvero una delle grosse novità degli ultimi anni. E questo titolo ne è uno degli esempi migliori.
Laura: Mappa Stellare (Android)
Sempre con i piedi per terra, vero? O, peggio, con gli occhi attaccati allo smartphone. E così a volte ci scordiamo il cielo. Che è lì sopra di noi, magnifico e indifferente ai nostri piccoli affanni. Per questo ho comprato Mappa Stellare, perché così almeno lo smarphone lo uso anche per viaggiare tra i pianeti. Posso scoprire qual è la stella più luminosa a brillare sopra la mia testa o domandarmi, leggermente impensierita, “ma Giove oggi, dov’è?” e così intanto ricordami che c’è tanto orizzonte davanti ai nostri occhi. E il cielo è davvero grande. Basta non dimenticarsi di guardarlo….
Raccontaci: qual è l’app più cara che hai acquistato e perché?
[da un’idea di OnSoftware ES]
