Napster apre in 14 paesi europei con un servizio di musica in streaming a pagamento. Non è più lo stesso Napster che divenne il simbolo del P2P tra il 1999 e il 2001. Acquistato da Rapsody nel 2011, Napster è ora un’applicazione multipiattaforma per ascoltare la musica in ogni momento e ovunque.
L’arena della musica in streaming è molto popolata e sempre in crescita. Dopo Spotify, Google Play Music All Access e le prossime venture Twitter #music e iRadio di Apple, ora è la volta di Napster, che offre un catalogo di oltre 20 milioni di brani internazionali ascoltabili in streaming, sia online che offline, su PC e smartphone.
Napster avrà un costo di 9.95 euro mensili, con i primi 30 giorni di prova gratuita. È possibile creare playlist personalizzate e ascoltare la musica anche offline.
Napster era già presente da tempo negli Stati Uniti, e ora ha aperto anche in 14 paesi europei, tra cui l’Italia. La guerra al mercato della musica in streaming è aperta…
Leggi anche: