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Signore e signori, è arrivato OS X 10.9 Mavericks!

Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

  • Aggiornato:

Le novità più succose dell’OS Apple riguardano il Finder, la gestione di schermi multipli, la gestione dell’energia e della memoria e Safari.

La Apple dice addio ai suoi bei gattoni. Il nuovo sistema operativo presentato al WWDC 2013 si chiama OS X 10.9 Mavericks. E il nome non è l’unica sorpresa che nasconde.

Chi si aspettava lo sbarco di Siri nel Mac, invece, è restato a bocca asciutta. L’assistente virtuale di Apple, che in iOS 7 ha conquistato nuove e capacità inedite, non fa il suo debutto in OS X.

Signore e signori, è arrivato OS X 10.9 Mavericks!

Ma la verità è che Mavericks regala novità che faranno la gioia di tutti, dall’utente smaliziato al principiante. Vediamo quali.

Finder: arrivano tab e tag!

Finder-iconSembra un gioco di parole. Invece è solamente una bella notizia. La navigazione tra i file del tuo Mac si trasforma in maniera consistente, e decisamente in meglio. Con un semplice gesto puoi riunire tutte le finestre aperte in una unica, con un tab al posto di ogni finestra.

Per ogni tab si può impostare una vista differente, e per la prima volta il Finder supporta il full  screen. Per copiare file da un tab a un altro basta un drag and drop.

Quando salvi un nuovo documento, puoi assegnargli dei tag. A prima vista potrebbe sembrare semplicemente il sistema di etichette a cui già eravamo abituati, ma non è così.

Le cartelle relative ai tag, infatti, si trovano nella barra laterale delle finestre. Selezionando un tag, avrai accesso a tutti i documenti a cui esso è stato assegnato, ovunque si trovino nel tuo HD.

La ricerca, grazie a questo sistema avanzato di etichette, è diventata infallibile, e durante la demo di Craig Federighi questo è risultato chiarissimo.

Schermi multipli: ora funzionano

La lista degli scontenti di questo bug di OS X, era lunga. Fino a Mountain Lion, infatti, la gestione di due monitor era ben lontana da essere perfetta. Adesso, invece, tutto sembra funzionare alla grande.OSX_Mavericks_Multi_Displays

Innanzitutto, puoi spostare il dock da un monitor all’altro direttamente dai menu, senza andare in Preferenze di sistema. Ogni schermo gestisce le app in modalità full screen in maniera totalmente indipendente, e grazie a Mission control hai un controllo totale ed istintivo sulle applicazioni di ciascuno dei monitor.

Non solo: se hai una Apple TV, puoi gestire anch’essa dal Mac, e trasformarla in  un terzo monitor con tanto di menu, e sempre controllabile tramite gli strumenti di Mission control.

La connessione avviene tramite rete wireless, dal menu del Mac. Questo tipo di compenetrazione tra OS X e Apple TV senza l’ausilio di applicazioni di terze parti era qualcosa che attendevamo da un po’. E finalmente è arrivata.

Advanced technology, ovvero: come ti gestisco memoria ed energia

Questa novità farà felici gli utenti professionali, soprattutto grafici, musicisti e montatori video.

L’accesso alla RAM, con Mavericks, fa un balzo in avanti. Con Compressed memory, la gestione della memoria migliora di 1,4 volte, grazie a criteri di assegnazione della RAM che ottimizzano la memoria del Mac.

Non solo: l’accesso intelligente alle risorse della CPU che OS X 10.9 offre, permette un decremento dell’attività del processore del 72%. Questo significa prestazioni migliori e, soprattutto, un uso molto più moderato dell’energia, di cui beneficerà l’ambiente, ma anche i professionisti che lavorano su laptop.

Safari, un browser di prima grandezza

Il browser Apple è sempre stato all’avanguardia nelle scelte tecnologiche. La nuova versione di Safari offre una sidebar da cui possiamo gestire i nostri segnalibri (e navigare tra essi senza dover aprire le pagine), la reading list (grazie allo scroll infinito) e Shared Links, cioè tutti i link che i tuoi contatti hanno condiviso in LinkedIn e in Twitter

Anche il cuore del browser è cambiato: migliora la gestione dei Java script, dell’uso della memoria e anche dell’energia. Il browser, infatti, grazie alla tecnologia App Nap, il sistema “capisce” quando un’applicazione non è in uso nonostante sia aperta, e la congela, non permettendole di consumare energia e potenza di calcolo.

Un esempio. Se hai Safari aperto su una pagina web che contiene animazioni 3D, consumerai molte risorse. Ma se con la finestra di un’altra applicazione copri quella di Safari, OS X libererà la CPU usata dal browser, finché non tornerà la finestra in primo piano.

In questo modo puoi tenere aperte tutte le applicazioni che ti servono senza che il processore debba mai lavorare inutilmente. Questa nuova tecnologia aumenta sensibilmente la durata della batteria.

iCloud Keychains, sicurezza senza fatica

Il servizio fa essenzialmente due cose: genera password sicure e le memorizza, rendendole poi disponibili da tutti i tuoi dispositivi Apple.iCloud Keychains

iCloud Keychains memorizza anche carte di credito e ogni altro tipo di dati, e riempie automaticamente i campi necessari, ad esempio, quando compri qualcosa in Internet.

Il bello del servizio è che finalmente puoi usare password molto complesse, e quindi sicure, senza dovertele ricordare a memoria, con la certezza che le avrai sempre a disposizione su iPhone, iPad, Mac, iPod touch ovunque tu sia.

Ma le novità non finiscono qui

Anche Notifiche è ora, be’… un vero servizio di notifiche! Non sarà più necessario installare app di terze parti, come Growl. Adesso ricevi i messaggi di popup così come li vuoi tu. E puoi anche rispondere ad email, videochat e  messaggi direttamente dalla notifica, senza aprire il relativo programma.

Calendario, dal canto suo, con un’interfaccia asciutta ed elegantissima, che sostituisce quella un po’ kitsch a cui eravamo abituati, adesso integra le mappe, ed ha un inspector intelligente che ti suggerisce mentre scrivi.

A proposito di Mappe: l’app è decisamente migliorata nell’usabilità e nell’aspetto, con rendering 3D impressionanti. Non sappiamo ancora se anche i problemi tecnici siano stati risolti, ma di certo l’aspetto, molto simile al nuovo Google Maps, fa la sua figura.

Un altro desiderio degli utenti che diventa realtà è iBooks, che da iOS arriva su OS X. Oltre a poter comprare libri elettronici dall’iBookstore e a permetterti di leggerli, l’app gestisce anche libri interattivi ed offre eccellenti strumenti per chi studia.

Quando potremo mettere le mani su tutto questo? In autunno. Nel frattempo, godiamoci ruggiti e fusa dell’ultimo gatto Apple, che chiude una serie durata 12 anni e 9 felini.

Sei un utente PC, ma Mavericks ti ha fatto venir voglia di avere un Mac? Allora leggi la nostra guida per un passaggio facile facile!

Pier Francesco Piccolomini

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