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Videointervista: Dietro le quinte di iPollicino

Laura Ceridono

Laura Ceridono

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Intervistiamo Diego D’Angelo, CEO di KIUI, che ci racconta come è nata l’idea di iPollicino, fortunata app per iPhone tutta italiana che ti aiuta a non perdere mai la bussola.

Ah, buone notizie per i creativi! Se hai un’idea per un’applicazione iPhone puoi partecipare al concorso indetto da KIUI, APPlicati. Tu proponi la tua idea per una nuova applicazione per iPhone e KIUI la realizza regalandoti un iPad e un iPod. Tutti i partecipanti avranno modo di vincere.

E tra tutti gli iscritti verrà estratto un viaggio premio da scegliere direttamente sul loro portale.

Per partecipare basta un click qui!

Dove avete parcheggiato?
Dov’era quel locale speciale?
Dove avete visto quella bella vetrina?
Tutte domande a cui risponde iPollicino!

Il testo dell’intervista

OnSoftware: Come è nato iPollicino?

Diego D’Angelo: L’idea di iPollicino è nata da un brainstorming interno dove l’obiettivo era quello di realizzare un’applicazione che fosse divertente e soprattutto utile per gli utenti. In modo particolare, l’idea è venuta a Nico, uno dei nostri programmatori del team di Kiui.

OnSoftware: Qual è lo scopo dell’applicazione?

Diego D’Angelo: Ci siamo confrontanti e focalizzati su quelli che potevano essere i problemi quotidiani di ognuno di noi: per esempio, il fatto di ritrovare la macchina dopo averla parcheggiata, magari in un’altra città o di passare davanti a un ristorante per poi poterci tornare, a volte può essere difficile, per cui iPollicino ci è sembrata un’idea carina che potesse rispondere davvero alle esigenze degli utenti. E credo che così sia stato perché è stata scaricata da oltre 20 mila utenti in un mese. Insomma, credo che abbiamo risposto abbastanza alle esigenze degli utenti.

OnSoftware: Tre aggettivi per descrivere iPollicino!

Diego D’Angelo: Utile, divertente e facile da usare.

Laura Ceridono

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