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FIFA 12 vs PES 2012: il confronto finale – Prima parte

Alessandro Licitra e Daniel Barranger

Alessandro Licitra e Daniel Barranger

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FIFA contro PES. L’eterna lotta per la supremazia come miglior gioco di calcio per PC e console si svolge non solo sui monitor, ma anche su forum e blog, con due opposte fazioni: i fedeli sostenitori del simulatore targato Electronic Arts e gli irriducibili fan del titolo Konami.

Si tratta di un tema caldo e fin dal primo pre-confronto pubblicato su OnSoftware il dibattito tra voi utenti è stato acceso. Ora però è tempo di dare una valutazione a freddo. Entrambi i giochi sono usciti e i nostri esperti di simulazioni calcistiche Alessandro e Daniel si sono confrontati, senza peli sulla lingua, su pregi e difetti di entrambi i titoli. E non sono mancate opinioni fortemente divergenti. Ecco come la pensano. E tu?

Grafica

Alessandro LicitraAlessandro: Il motore grafico di FIFA è fantastico. I giocatori, soprattutto quando inquadrati in primo piano, sono incredibilmente somiglianti alle controparti reali. Puoi persino vedere i capelli spettinati, la barba incolta, cicatrici e  tatuaggi. Il gioco inoltre è fluido e non soffre di cali di frame o rallentamenti, come invece occasionalmente succede in PES.

La vera chicca di FIFA 12, comunque, è il rivoluzionario Impact Engine, il nuovo motore che gestisce scontri, collisioni ed equilibrio dei giocatori, offrendo un grado di realismo mai visto prima in nessun gioco sportivo. Cercando di essere oggettivi, caro Daniel, PES tra quante edizioni sarà in grado di offrire qualcosa di lontanamente comparabile?

Daniel BarrangerDaniel: Grafica e audio di PES sono storicamente eccezionali e quest’anno, con Pro Evolution Soccer 2012, gli sviluppatori sono riusciti a migliorare l’immigliorabile: gli stadi sono talmente ben realizzati da farti sembrare di essere immerso in una partita vera e i calciatori sono così realistici (è riprodotto persino il sudore!) che crederai di star guardando la TV, per di più in HD!

L’Impact Engine di Fifa 12 mi sembra più pubblicità che altro, sì, la fisica degli scontri di gioco sarà anche ben realizzata, ma questo influisce troppo negativamente sulla giocabilità: hai visto i giocatori che si scontrano e inciampano in continuazione? A voler strafare EA ha esagerato: “chi lascia la strada vecchia per la nuova…”. Basta dare un’occhiata a questo video con i numerosissimi bug del nuovo motere grafico.

Giocabilità

Daniel BarrangerDaniel: PES 2012 è un titolo alla portata di tutti, e ringrazio la Konami per aver fatto un gioco molto più arcade che simulativo. La curva di apprendimento è bassa e posso intrattenermi anche con giocatori non “professionisti”, insomma il divertimento è garantito! PES predilige la fase offensiva e da quest’anno, inoltre, posso controllare i compagni di squadra senza palla con lo stick analogico destro del joypad.

Gli sviluppatori di Fifa 12 si sono talmente concentrati sull’aspetto simulativo che il gioco è diventato così difficile da non essere più divertente. Riuscire a difendere è diventata un’impresa! Se voglio il calcio vero me ne vado al campo con gli amici, o no?

Alessandro LicitraAlessandro: PES è chiaramente arcade, ma questa non ti sembra una strana quanto significativa inversione di tendenza da parte di Konami? Da sempre la lotta tra FIFA e PES ha riguardato l’aspetto simulativo. Konami ha toccato la sua vetta più alta con PES 6, dopodiché ha perso terreno fino a farsi superare da EA. Davanti all’innegabile realismo e alla superiorità simulativa di FIFA, Mr. Seabass quest’anno ha magistralmente cambiato le carte in tavola dichiarando di aver pensato PES 2012 sul lato arcade. A me sembra più una implicita dichiarazione di resa, non pensi, Daniel?

D’altra parte, se di simulazione si parla, è normale che la curva di apprendimento sia più elevata, ma nemmeno così tanto:  i video tutorial presenti in FIFA spiegano come agire in ogni singola situazione di gioco. Per i novizi è possibile usare una configurazione semplificata del joypad, con due soli pulsanti. Per i più esperti, invece, il repertorio di colpi possibili è pressoché infinito, le animazioni sono eccezionali, iper-realistiche e costruire azioni di gioco ragionate, trovando l’inserimento nel varco di un compagno è a dir poco entusiasmante, oltre che simulativo al 100%.

Calci di rigore

Alessandro LicitraAlessandro: In FIFA dalla scorsa edizione è cambiato il sistema dei calci di rigore, che tiene in conto tre elementi: la barra di precisione (da fermare col giusto tempismo sulla sezione verde), la potenza del tiro e l’angolazione. Il sistema è più laborioso ma aumenta il grado simulativo. A ciò si aggiungono anche le movenze del portiere, ormai dotato di una libertà pressoché assoluta sulla linea di porta durante il tiro dagli 11 metri. FIFA 12 ha ripreso in toto questo sistema vincente senza apportare modifiche.

Konami, dal canto suo, sembra non fare passi in avanti. Hanno azzardato una rivoluzione sui penalty in PES 2011, mantenendo la prospettiva di gioco classica e rendendo i rigori quasi impossibili da segnare. Con PES 2012 si è mestamente ripristinato il solito sistema presente fino alla versione 2010. Più che di evoluzione, per PES parlerei di involuzione sotto questo aspetto.

Daniel BarrangerDaniel: Macché involuzione! I calci di rigore di PES 2010 erano veramente ben fatti, e allora perché non tornare a una versione simile alla precedente? E poi non si sono limitati a riproporre esattamente i vecchi calci di rigore, ma hanno migliorato un sistema già ben fatto.

I rigori di Fifa sono troppo difficili, e se vogliamo confrontarli in termini di simulazione, qui, Alessandro, sono i rigori di PES a stravincere. Come ben dici, in FIFA 12 le variabili sono addirittura tre e il risultato è quello di facilitare eccessivamente la difesa della porta. La miglior opzione è quasi sempre quella di rimanere immobili e aspettare il tiro dell’avversario, che nella maggior parte dei casi sarà centrale se non sballato. Il risultato è un sistema di calci di rigore irreale: pensa, ad essere avvantaggiato è addirittura il portiere! E questa la chiami simulazione?

E tu, da che parte stai? Cosa ne pensi del nostro dibattito?

Ricorda, la prossima settimana pubblicheremo la seconda parte del post, trattando tematiche come intelligenza artificiale, tattica e multiplayer online. Ti aspettiamo per conoscere anche la tua opinione!

Alessandro Licitra e Daniel Barranger

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