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Facebook, McAfee avverte: il virus Koobface è in aumento

Laura Ceridono

Laura Ceridono

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McAfee ha pubblicato il report trimestrale sulle minacce in rete. E avverte: nei primi tre mesi del 2013 si è registrato un incremento del 12% di link sospetti, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti.

Nel report stilato dal McAfee Labs, si sostiene che anche Koobface, il warm che colpisce gli account di Facebook, è in crescita, così come lo spam, il cui volume è raddoppiato in tutto il mondo solo nell’ultimo trimestre.

Facebook, McAfee avverte: il virus Koobface è in aumento

Il team di ricercatori di McAfee sostiene che la crescita del trojan Koobface dimostra che la comunità di cybercriminali ha trovato nei social network un ambiente fertile in cui trovare molte potenziali vittime di attacchi.

Koobface
Per propagarsi, Koobface manda un messaggio in cui chiede di cliccare sul link di un video. Se la vittima clicca, si ritroverà un avviso in cui si chiede di aggiornare il video player. In questo modo, si auto eseguirà un programma che ruba i dati di profilo della vittima. Una volta che il computer, o l’account, Facebook, è infetto, il link verrà inviato automaticamente a tutti i nostri contatti.

Vincent Weafer, senior vice president di McAfee Labs, commenta così la vicenda: “La risurrezione di Koobface ci ricorda che i social network continuano a rappresentare un’opportunità per l’intercettazione delle informazioni personali”.

Come sempre il primo rimedio è il più importante, il buon senso.

In caso di dubbi, meglio non cliccare su link sospetti e non aprire file sconosciuti. Meglio sempre chiedere di cosa si tratta anche se il file viene inviato da un amico.

In caso di infezione, è necessario pulire in profondità il PC, usando strumenti come Kaspersky Removal Tool o BitDefender Rescue CD.

Infine è più che consigliabile effettuare una pulizia dei file temporanei dalla modalità provvisoria di Windows. Si può fare, per esempio, con CCleaner o qualsiasi altro programma di pulizia.

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