Per queste feste è previsto l’arrivo di Thor, un’ondata di freddo micidiale. Dare nomi propri alle condizioni meteorologiche è molto utile, perché rende più facile prendersela con qualcuno se fa troppo freddo, o troppo caldo, o troppo tiepido.
Ma questo non risolve il problema principale. Il freddo infatti vuol dire niente gita fuori porta. E niente gita fuori porta vuol dire passare l’intero giorno di Pasqua dentro casa con una pletora di cugini semisconosciuti, nipoti urlanti, zii brilli e molesti e parenti assortiti, tutti pieni di storie, consigli e riflessioni covate per un intero anno.
E a questo bisogna porre rimedio. È necessario progettare una fuga. E con l’aiuto delle app, puoi farlo da professionista. Il piano si divide in quattro fasi. Lo chiameremo: fuga da Pasquatraz.
Fase 1 – la Pasqua dappertutto (confondere le acque)
Se pianifichi una fuga, è fondamentale non destare sospetti. Se qualche lontano cugino dovesse subodorare i tuoi piani, la questione si complicherebbe.
Meglio quindi dimostrare un assoluto attaccamento alla Pasqua e ai suoi simboli. Grazie a degli sfondi di Pasqua per l’Android non desterai sospetti in amici e parenti, e nemmeno in in Thor, e i tuoi piani di fuga resteranno un segreto ben custodito. Se ci aggiungi anche i 5 wallpaper animati di Pasqua Live Wallpaper, la tua insospettabilità sarà blindata.
Di nascosto, invece, potrai giocare a Bubble Blast Easter (per iPhone e Android, un puzzle game in cui devi distruggere uova di Pasqua a milioni. Attento però a non farti beccare, o la tua copertura rischierà di saltare.
Non commettere però l’errore di trascurare il PC. Con An Eggstremely 3D Easter Screensaver, Windows 7 Easter Theme e Easter Eggs Wallpaper (che è per Mac) la tua pasqualità dovrebbe essere al di sopra di ogni sospetto.
Se nonostante questi accorgimenti dovessi accorgerti di qualche parente che ti osserva di sottecchi, sfodera l’asso di bastoni: le easter egg! Con queste scoperte da Sebina sarai in grado di chetare anche il più sospettoso dei cuori. Nessuno, d’altronde, può resistere a un gioco di corse d’auto nascosto in Microsoft Excel 2000, o in un Gingerbread Man zombie!
Con questi accorgimenti dovresti stare al sicuro. E, lontano da occhi indiscreti, potrai cominciare a preparare la fuga.
Fase 2: il piano prende forma
Fugati tutti i potenziali sospetti, è il momento di decidere dove andare, e come andarci.
Se non hai ancora una meta, Inspiration di TripAdvisor ti viene in aiuto: un paio di domande, e in un attimo ti fornirà tantissimi consigli su misura per te. Anche TuristiperCaso, con la sezione TrovaViaggi, è un valido alleato.
Se hai scelto l’aereo come mezzo di trasporto, puoi trovare voli a poco prezzo con SkyScanner per Phone, un’app perfetta per spendere il meno possibile. O provare il nuovissimo Google Flight, da pochi giorni disponibile anche in Italia.
Altre opzioni classiche: Lastminute.com per i voli, Booking.com per l’albergo.
Se decidi di defilarti in macchina, invece, ti consigliamo di leggere i nostri consigli per automobilisti geek, che ti aiutano a pagare meno la benzina, a trovare parcheggio in città sconosciute e… be’, a trovare la strada per raggiungere le suddette città sconosciute!
Fase 3: un posto al sole
Non c’è niente di più seccante di organizzare un’evasione e trovarsi sotto la pioggia, a meno che tu non abbia deciso di scappare a Londra, in cui la pioggia è richiesta ad substantiam da qualunque fuggiasco che sappia il fatto suo.
Per qualunque altra meta, dunque, meglio consultare le previsioni meteo. Se resti in Italia, MeteoCiax è un ottimo servizio. Altrimenti, HTC Home for Windows (in formato widget), ForecastFox (addon per Chrome e Firefox) o YoWindows (screensaver con previsioni in tempo reale).
Altrimenti, puoi usare l’ottimo IlMeteo (in versione web app, Windows Phone, Android e BlackBerry). Il servizio è tra i migliori, e i dati che fornisce sono tanti e accurati. Perfetto sia per l’Italia che per il resto del mondo.
Fase 4: esco un attimo a comprare le sigarette
Quest’ultima fase non richiede nessuna app. Solo una certa classe nel dissimulare. Se non fumi, poi, devi essere davvero convincente. L’obiettivo è trovare una scusa per uscire di casa, possibilmente mentre tutti sono indaffarati tra grandi pulizie e cucine elefantiache, ebbri di una primavera che tarderà, sì, ma di cui si sente comunque già l’aria.
Una volta fuori di casa, il più è fatto.
Anche tu per Pasqua hai pianificato un corroborante viaggio? O hai acceso l’opzione “Pasqua con i tuoi”?