L’arrivo di Android Lollipop risolve vari problemi, tra cui quelli di batteria e di virus, ma ti renderà anche sempre più dipendente da Google. Una dipendenza pericolosa per la tua privacy.
Android Lollipop è un sistema operativo universale: funziona su smartphone, orologi, televisori, e persino auto, con le stesse applicazioni e lo stesso elegante design. Il tutto mantenuto in vita da un unico cuore: Google.
Android Lollipop, le novità dell’OS Google per smartphone
Tra le tante novità presentate al Google I/O 2014, non poteva mancare l‘aggiornamento del sistema operativo per smartphone, chiamato Android Lollipop. Di pari passo con l’update dell’OS va il cambio di look Material Design, che coinvolge tutti i prodotti dell’azienda: da Android a Chrome OS e le web app come Gmail.
Android Lollipop punta sulla sicurezza del tuo smartphone, ad allungare la durata della batteria (grazie anche a una nuova modalità per risparmiare batteria), a darti delle notifiche migliori e a rinnovare l’esperienza estetica.
Android in ogni momento
Ma non sono state tanto le innovazioni nel sistema operativo stesso a sorprendere più di tanto, quanto l’integrazione con l’intero ecosistema di gadget e dispositivi che usiamo ogni giorno. Big G è infatti deciso a entrare prepotentemente in qualunque aspetto della nostra vita, dal momento in cui ci svegliamo fino alla sera, passando per ogni altro momento della giornata.
Come? Con una gran quantità di nuovi servizi integrati direttamente con Android: Android Wear negli smartwatch, Android TV e Chromecast nei televisori, Android Auto in macchina e anche con un Chrome OS che si fa quasi un tutt’uno con il tuo smartphone.
Potrai ordinare una pizza dall’orologio, mandare un messaggio dalla macchina via voce e cambiare la musica che stai ascoltando, navigare sulla TV in maniera più fluida o trasmetterci qualsiasi cosa dal cellulare, usare applicazioni Android sul tuo Chromebook (ti ricorda qualcosa? Leggi il nostro articolo sulle previsioni del 2014).
Tutti i tuoi dati su Google
Il vantaggio e la minaccia di questo aggiornamento di Android e della sua pervasività è la quantità di dati in possesso di Google. Google Fit, la piattaforma per la raccolta di dati sulla nostra salute, potrà sapere tutto sui tuoi spostamenti e abitudini alimentari, ad esempio.
Ma anche tutti gli altri dispositivi non faranno altro che raccogliere dati sulle tue preferenze, anche se, assicurano da Google, “solo se tu glielo consenti”.
La domanda quindi è: meglio un’esperienza più personalizzata possibile o mantenere i tuoi dati al sicuro da Big G? Lascio a te la risposta…
Leggi tutte le notizie del Google I/O 2014
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